domenica 20 ottobre 2013

Caelestia auguria.

Come un àugure traccio segni immaginari nel cielo e poi li riporto proiettandoli sulla carta, creando una mappa nella speranza, turchina, di ritrovarmi.

Ci sono giorni in cui ogni cosa che vedo mi sembra carica di significati: messaggi che mi sarebbe difficile comunicare ad altri, definire, tradurre in parole... Sono annunci o presagi che riguardano me e il mondo insieme: e di me non gli avvenimenti esteriori dell'esistenza, ma ciò che accade dentro, nel fondo; e del mondo non qualche fatto particolare, ma il modo d'essere generale di tutto.
Comprenderete dunque la mia difficoltà a parlarne, se non per accenni...
(Italo Calvino) 





da PensieriParole

martedì 1 ottobre 2013

All'altra che sono


Hay fotografías en las que no me reconozco.
Mi yo cobarde al mirarlas
me obliga a pensar que existo en una sola
y no en la suma de quien soy
con esa otra que me suplanta en la imagen.
Cuesta creer que la desconocida también soy yo
esa mujer suspendida y fea
con un rostro que sin ser mío no es ajeno.
Entender el mundo bien puede ser eso:
aceptar que soy esa a quien desconozco.




Ci sono fotografie nelle quali non mi riconosco.
Il mio io vigliacco nel guardarle
mi obbliga a pensare che esisto in una sola
e non nella somma di chi sono
con l’altra che mi sostituisce nell’immagine.
È dura credere che anche quella sconosciuta sono io
quella donna sospesa e brutta
con un volto che senza essere il mio non è estraneo.
Comprendere il mondo può essere anche questo:
accettare di essere colei che non conosco.

Lauren Mendinueta