lunedì 26 ottobre 2015

Una gialla velatura






Io porto a bella posta la testa spettinata,
Lume a petrolio sopra le mie spalle.
Mi piace illuminare nelle tenebre
L'autunno spoglio delle vostre anime.

Sergej A. Esenin



Mi piace spettinata camminare
il capo sulle spalle come un lume
e mi diverto a rischiarare
il vostro autunno senza piume


Dalla mia testa come uva matura
gocciola il folle vino delle chiome,
voglio essere una gialla velatura,
gonfia verso un paese senza nome.



lunedì 5 ottobre 2015

À la carte. Un laboratorio pop up a Libri in Cantina 2015

Come lo scorso anno (vedi qui), anche quest'anno sono stata invitata a Libri in Cantina, 13a Mostra nazionale della piccola e media editoria, tenutasi il 3 e 4 ottobre a Susegana (Tv).

L'idea questa volta è stata quella di proporre un piccolo laboratorio aperto a tutti, bambini ed adulti, dal titolo: "A tavola... Il cibo disegnato"
Ho pensato così di sperimentare la tecnica del pop up, appresa a mia volta frequentando quest'estate un corso tenuto dall'illustratrice Roberta Bridda.
L'idea doveva essere semplice, versatile e abbastanza veloce da realizzare anche per mani inesperte.
Ho progettato e realizzato dunque alcuni menù d'esempio come questi.





(Non so se le foto rendono l'idea, ma i piatti di portata sono rialzati, rispetto al fondo e talvolta anche gli ingredienti, rispetto al piatto).

Sapere di avere un'ora sola di tempo a disposizione e trovare lì, senza preavviso, più di 20 persone (bambini, ma anche qualche adulto) ad aspettarmi... Wow. Che sfida!

I partecipanti hanno costruito la propria "tovaglietta" e l'hanno decorata a piacimento. Quindi hanno preparato il piatto di portata e lo hanno riempito con gli ingredienti preferiti.
Piatti, tazze, posate e bicchieri hanno arricchito le composizioni.

Con poche mosse, ma piuttosto precise e senza fretta, abbiamo infine costruito insieme il piccolo meccanismo che alza il piatto, all'apertura del menù.



Ed ecco! A tavola!



Mi spiace solo non essere riuscita a fotografare tutti i loro lavori ultimati come meritavano, ma molti hanno agguantato la loro opera e sono scappati a pranzare per davvero, vista l'ora.
Del resto io non ho avuto neppure il tempo di fare le foto (per cui ringrazio di cuore la persona speciale che ha fatto almeno queste poche).
Ho gustato un caleidoscopio di colori mirabolanti e di accostamenti alimentari senza paura. Zuppe blu, biscotti arancioni, nidi di spaghetti al pomodoro, pizze con le patatine...
Qualche adulto diceva: - No, le fragole con il pesce... Non si fa! -
- E perché no? È così divertente e facile cucinare così! No? -
:-D



Meteorologicamente parlando la giornata non è stata delle migliori, ma il Castello è sempre suggestivo.




e la Mostra molto interessante.