In più occasioni, insieme, se ne era parlato, ma evidentemente finora i tempi non erano giusti. Questa volta lei invece qualche mese fa mi ha ribadito esplicitamente il suo desiderio.
Il luogo in questione è la sua bottega: La stanza del Tè.
Non è la prima volta che faccio riferimento qui, nel blog, alla mia passione per il tè (vedi qui e qui), ma in questo caso, visto che questo luogo mi è particolarmente familiare anche perchè debbo a lei, oramai parecchio tempo fa, i miei primi assaggi, ad esempio, di Lapsang Souchong o di Yin Zhen Silver Needle, mi piacerebbe essere in grado di trasmettervene i profumi e regalarvi la delizia di certe forme dell'oggettistica a cui le mie poche foto bruttine non rendono, ahimè, sufficiente merito...
La fragranza è indefinibile, perché è un misto di aromi di erba, frutti, fiori, caffè, cioccolato, spezie... E' una fusione molto piacevole, irriproducibile, perché cambia ogni giorno, ogni volta che apre un vaso di latta per farlo annusare al cliente.
Ad ogni mia visita mi lascio stordire da quell'aulenza seducente e penso ingenuamente che vorrei portarmela tutt'intera a casa, se solo fosse un aroma o un incenso per la casa!
Come dice Francesca: "Un tè non si compra e basta... si sceglie o si incontra per caso... dipende dall'umore del giorno, dal tempo che fa, da un profumo che colpisce più di altri e certo anche tanto dai consigli di chi lo propone. Per questo non bisogna avere fretta, ma guardare, annusare e ascoltare."
E' per questo che ho colto subito il suo invito: i miei lavori (illustrazioni&bijoux) avrebbero provato sicuramente piacere nel respirare quel profumo e nel soggiornare lì un poco, tra quelle foglie e quelle teiere Yixing.
(fino a martedì 28 dicembre)
Il luogo in questione è la sua bottega: La stanza del Tè.
Non è la prima volta che faccio riferimento qui, nel blog, alla mia passione per il tè (vedi qui e qui), ma in questo caso, visto che questo luogo mi è particolarmente familiare anche perchè debbo a lei, oramai parecchio tempo fa, i miei primi assaggi, ad esempio, di Lapsang Souchong o di Yin Zhen Silver Needle, mi piacerebbe essere in grado di trasmettervene i profumi e regalarvi la delizia di certe forme dell'oggettistica a cui le mie poche foto bruttine non rendono, ahimè, sufficiente merito...
La fragranza è indefinibile, perché è un misto di aromi di erba, frutti, fiori, caffè, cioccolato, spezie... E' una fusione molto piacevole, irriproducibile, perché cambia ogni giorno, ogni volta che apre un vaso di latta per farlo annusare al cliente.
Ad ogni mia visita mi lascio stordire da quell'aulenza seducente e penso ingenuamente che vorrei portarmela tutt'intera a casa, se solo fosse un aroma o un incenso per la casa!
Come dice Francesca: "Un tè non si compra e basta... si sceglie o si incontra per caso... dipende dall'umore del giorno, dal tempo che fa, da un profumo che colpisce più di altri e certo anche tanto dai consigli di chi lo propone. Per questo non bisogna avere fretta, ma guardare, annusare e ascoltare."
E' per questo che ho colto subito il suo invito: i miei lavori (illustrazioni&bijoux) avrebbero provato sicuramente piacere nel respirare quel profumo e nel soggiornare lì un poco, tra quelle foglie e quelle teiere Yixing.
(fino a martedì 28 dicembre)
La stanza del tè
Via S.Margherita 26/b Treviso
tel.346.0464252
sito web qui
“Quando bevi il tè, stai bevendo nuvole”
(Thich Nhat Hanh)
(Thich Nhat Hanh)
sto anch'io cominciando ad apprezzare sempre più questa bevanda che non si limita a essere bevuta. il rito del prepararla, del portarsela appresso, del sorseggiarla, rilassa e concentra. distrae e coccola. mi riempio un termos gigante e lo porto con me in treno e in ufficio. che belli i bicchierini japan o cine style. devo impedirmi di entrare in certi negozi. baci con la luna. silvia
RispondiEliminaallucino o c'è un'intera vetrina di orecchini? ;)
RispondiEliminasilvia: non ti dico che tentazioni avevo sotto gli occhi mentre allestivo e che terrore di distruggere qualcosa! ;-))
RispondiEliminaogni volta poi c'è sempre una tazza di tè fumante pronta in degustazione!
artemisia: sì, ho allestito uno specchio un po' shabby con una trentina di orecchini.
che meraviglia di negozio, non lo conoscevo!!! ci devo passare al più presto
RispondiEliminaChe connubio esaltante!
RispondiEliminaIn un negozio così mi ci perderei... e i miei sensi rimarrebbero stregati.
L.
Prossima tappa appena vadoa Treviso!!! si aper i tè ed anche perchè troverò le tue meravigliose creazioni!!!
RispondiElimina:)))
Baci da Venezia!;)
p.s: spero di vederti la prossima volta che Chiara viene da ste parti!
ma che bellooo! e che belli i quadri così incorniciati! ma son originali? ma li vendi? adoro quello materno, te lo dissi già..
RispondiEliminaun bacio sbrilluccichina!
Anna: vai, vai, tanto sei ad un tiro di schioppo! ;-))
RispondiEliminaFastidiosa: non posso che confermare! ;-))
Terry: ciao cara!
non sai quanto mi è dispiaciuto non farcela, ma Petulina ti avrà raccontato, immagino, l'impedimento... ;-(
Francesca: sì, una decina sono originali, tranne qualcuno che non si vede però qui in foto.
questi no, non li vendo: ad alcuni sono affezionata, altri sono già stati acquistati e qui sono in concessione. quello che ti piace lo avevo fatto per psychologies, la rivista.
grazie! ;-)
Alla romana: mò sì!!!
RispondiEliminaSempre meglio, Cobri', sempre e solo meglio.