Spero non me ne vogliano se ho pensato di riportare il testo della loro mail, perchè anche voi possiate vivere questo spezzone di realtà, dalle loro parole, al di là di quanto riportano i giornali, ma soprattutto per condividere la loro richiesta di pregare per loro.
Non parlo di preghiera limitatamente in senso cattolico cristiano, ma di pensiero e di comunione con quella gente.
Un tacito accordo e, come letteralmente recitano i suoi molteplici significati, una conformità di opinioni, di intenti; un'intesa, un patto; un'emissione simultanea di più suoni, come concordanza tra soggetto e verbo.
Ricerco accordo, ecco, tra voi. (tra l'altro anche il nome "cuore" deriva dal latino cor, cordis)
L'improvvisazione richiede, comunque, accordo.
Come mi piacerebbe se per questa volta, ciascuno di voi battesse un colpo, passando di qui (un segno è sufficiente, non occorrono neppure parole, sollevandovi dal timore di scivolare nello scontato o nella banalità).
Non per Cobrizo: Cobrizo vorrà farsi solo cassa armonica. Per loro.
Ho chiacchierato in questi giorni con la mia cara amica Petula e con Stefania, la mia conterranea nippoblogger.
Entrambe mi hanno ricordato ancora una volta la grande dignità, la fiducia e il senso civile di quel popolo che io così poco conosco, ma da cui molto vorrei imparare.
A Stefania, in particolare, ho chiesto (analogamente a qui) se mi volesse aiutare a sintetizzare, in un ideogramma, questi pensieri d'accordo da aggiungere al mio disegno qui sopra.
La parola/ideogramma a cui lei ha immediatamente pensato è WA e il suo relativo ideogramma 和
WA, guarda caso, significa principalmente armonia. (basta così poco, penso e la catena già prosegue da sè...)
Dal dizionario giapponese, lei mi riporta, WA significa:
1. somma, addizione
2. pace.
3. armonia, concordia, amicizia
(e ancora, nota bene, in musica, WA + l'ideogramma di suono significa "accordo")
4. Giappone, giapponese
WA è cioè infatti il simbolo che i giapponesi usano per indicare se stessi, il loro paese, ciò che appartiene alla loro cultura!
"Hi Roberta,
thank you for worrying us.
Kimiake and I were not injured. But the studio was destroyed completely and a part of house too.
Aftershock is shaking continuously.
Electricity and water came back, we have enough foods and we have a room to sleep in a part of house where had less damage. Yesterday, firemen rescued the car from garage. So, for the moment we can survive ourselves.
Now, we have to worry about the accident of nuclear power station .
Thank you again and if someone ask about us please tell we are safe.
Also please pray for the earthquake victims.
Love.
Shin-ichi"
qui una traduzione (anche se approssimativa) per i pochi che so potrebbero faticare a comprendere il testo in inglese
qui il link per una donazione alla Croce Rossa Giapponese
qui il link per una donazione alla Croce Rossa Italiana
p.s.: qui sotto lascio un piccolo banner, da prelevare, per coloro che me lo hanno richiesto e desiderano condividere l'intento:
Ancora un p.s.: io pensavo fosse del tutto scontato, ma forse non lo è.
Il banner sopra è qui a disposizione per chiunque lo voglia. Mi farà ovviamente piacere che lo prendiate per i motivi che ho già detto, ma è opportuno anche che rimandi al link di questo post, per spiegarne il significato, per specificare le intenzioni di quella scritta "accordiamoci" e fornire i links per le donazioni.
Altrimenti, come in alcuni casi ho visto fare, apparirebbe come solo un quadratino colorato, no?
Grazie.
( ) il segno dell'abbraccio?
RispondiEliminaPresente.
RispondiEliminaAndrea
Grazie per il pensiero che hai voluto condividere e al quale, nel mio piccolo, ho potuto contribuire. Il mio cuore è là, sempre più in ansia per i possibili sviluppi.
RispondiEliminaNessuna parola è degna di un dramma così. La cosa che i Giapponesi ci stanno insegnando è la dignità, la pace e la serenità che dovremmo avere sempre in ogni momento della nostra vita, anche quello più difficile. Ci lamentiamo e corriamo dietro il futile, l'inutile. Questa potrebbe essere un'occasione per imparare a sederci e ad ascoltare la vita.
RispondiEliminaanche io ieri ho sentito una mia amica giapponese, che in questo momento vive in Europa. Le sue parole, come quelle dei tuoi amici, mi hanno trasmesso lo stesso intenso e composto dolore, affanno e preoccupazione, ma sempre cercando di rassicurare e non allarmare. Preghiamo tutti, insieme.
RispondiEliminaohh. lo vedo ora. e mi stringo in un abbraccio. sono giorni che non riesco a pensare ad altro
RispondiEliminaprendo il bannerino e ti abbraccio!
RispondiEliminanel mio blog.
RispondiEliminaun abbraccio cara Roberta, e nel mio piccolo cercherò di fare il possibile:*
RispondiEliminaquel che vedo e quel che sento dai media, è che abbiamo piu' paura noi per noi, che per loro. I giapponesi stanno reagendo con una compostezza e una dignità che tutti dovremmo imparare. Ma non credo non abbiano paura... è di () che hanno bisogno...grazie roberta
RispondiEliminaCara Roberta , dopo il Nord Africa ora il Giappone, il pensiero di scoramento è li con loro.
RispondiEliminahttp://www.bellunopress.it/2011/03/16/una-mail-dal-giappone-a-unamica-bellunese/
RispondiEliminaToc-toc busso piano, prelievo il bannerino e faccio una preghiera (a modo mio) per i tuoi amici e per tutta la gente laggiù!
RispondiEliminasì, tutto il mio daimoku per il Giappone, che mi (ci) ha insegnato e ci insena tante, profonde, cose...
RispondiEliminaCiao Cobrizio, mi sono voluta unire anche io. Un abbraccio :)
RispondiEliminaho grande amore per il giappone,
RispondiEliminain un haiku da me ho cercato di dire in diciassette sillabe cosa provo per loro,
partecipare è un segno di intima colleganza spirituale con il dolore compassato e compassionevole di questo popolo che quanto a comportamenti e manifestazione di emozioni sembra di un altro pianeta, la compassione è un alito che comprende e lega
ps: bellissimo il tuo disegno, cor cordis accordiamoci
Il tuo disegno é bellissimo, grazie per la tua sensibilitá. Mi unisco alla preghiera. Laura
RispondiEliminaGrazie per le parole (e le emozioni che esprimono) che hai voluto condividere con noi.
RispondiEliminaCon il cuore sono con voi…espongo subito il banner nel mio blog
RispondiEliminaLo raccolgo anche io. Le tue parole sono sufficienti a spiegare questa tragedia. Da cui nasce un solo, unico e grande cuore. Emanuela
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