La zucchina si è trasformata... in pesca. Pronte le esche per pescar le pesche? :-))
Ma sapete che siete stati ben 90 a partecipare a luglio, con la zucchina? Grazie, grazie, e ancora grazie!
Ho ordinato le ricette arrivatemi (qui tutto l'elenco aggiornato) e presto sarò felice di presentarvi il pdf e pure la bella novità di poter visitare il nostro nuovo blog, dedicato esclusivamente a Salutiamoci, che raccoglierà tutte le ricette di questi mesi e di quelli a venire, con il calendario aggiornato e tutte le informazioni necessarie.
L'instancabileBrii (che ha avuto la bella idea di lanciare questa iniziativa) intanto per tutto il mese di agosto ospiterà l'iniziativa sul tema della pesca per tutto il mese Salutiamoci.
Potevo farle mancare un dolcino di buon auspicio?
Ma sapete che siete stati ben 90 a partecipare a luglio, con la zucchina? Grazie, grazie, e ancora grazie!
Ho ordinato le ricette arrivatemi (qui tutto l'elenco aggiornato) e presto sarò felice di presentarvi il pdf e pure la bella novità di poter visitare il nostro nuovo blog, dedicato esclusivamente a Salutiamoci, che raccoglierà tutte le ricette di questi mesi e di quelli a venire, con il calendario aggiornato e tutte le informazioni necessarie.
L'instancabile
Potevo farle mancare un dolcino di buon auspicio?
170 gr di farina integrale (a scelta)
130 fr di farina bianca
50 gr di albicocche secche tagliate e fettine sottili
50 gr di olio di oliva leggero o di mais
80 gr di succo di mela concentrato
150 gr di succo di mela normale (o più, secondo il tipo di farina) o acqua o latte vegetale
una bustina di cremortartaro
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino di vaniglia (non vanillina che è chimica!) in polvere
una grossa pesca dolce e matura
50 gr di albicocche secche tagliate e fettine sottili
50 gr di olio di oliva leggero o di mais
80 gr di succo di mela concentrato
150 gr di succo di mela normale (o più, secondo il tipo di farina) o acqua o latte vegetale
una bustina di cremortartaro
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino di vaniglia (non vanillina che è chimica!) in polvere
una grossa pesca dolce e matura
Cuocere per 25-30 min in forno già caldo, a 170°.
Riguardo allo zucchero, non è solo il discorso glicemico da tenere da conto (Arianna ne parla approfonditamente qui).
Il consumo di zucchero fa aumentare la quantità di lipidi circolanti nel sangue.
Lo zucchero comunemente usato è composto per il 99,91% di saccarosio (quello integrale poco meno: il 90,61% rispetto al 56,28% dello sciroppo d'acero, il 3-4,6 dello sciroppo d'agave e lo 0% nel malto di riso) che è un disaccaride, cioè uno zucchero formato da due componenti, una molecola di glucosio unita ad una di fruttosio.
Il primo viene metabolizzato direttamente mentre il secondo deve essere trasportato al fegato per essere trasformato in glucosio, in una serie di reazioni però che formano pure dei precursori del glicerolo e degli acidi grassi, che si combinano tra loro a creare trigliceridi. Ecco perchè l'uso dello zucchero provoca anche un innalzamento dei trigliceridi ed un abbassamento del colesterolo HDL con ovvio rischio nel tempo di favorire le malattie cardiovascolari. (è per questo motivo che non è sufficiente per alcuni bambini ridurre il valore del colesterolo riducendo solo i grassi nella dieta se non si riducono anche gli zuccheri!)
Inoltre in questo processo si creano delle proteine "glicate", cioè un tipo particolare di proteine che nascono dall'unione di proteine con carboidrati. Queste hanno la caratteristica di depositarsi su vari tessuti, irrigidendoli e riducendone la funzionalità (sono ritenute responsabili della ridotta funzionalità renale con conseguente comparsa di diabete).
Da studi accertati il saccarosio consumato da persone di sesso maschile aumenta anche la produzione di ormoni femminili e spiega, associato magari all'uso di latticini (ovviamente ricchi d'ormoni, essendo prodotti da organi sessuali animali), l'incidenza sempre maggiore di ginecomastia, cioè lo sviluppo delle mammelle nell'uomo e relative patologie tumorali della stessa.
Lo zucchero aumenta il rischio di calcoli alla colecisti, calcoli renali e favorisce l'osteoporosi per l'ormai nota a tutti demineralizzazione che provoca, con aumento dell'escrezione del calcio attraverso le urine e l'inibizione della capacità dei globuli bianchi di esercitare un'azione difensiva per ore dall'ingestione di zucchero, nonchè l'aumento dei radicali liberi nel sangue con un ovvio abbassamento delle difese di tutto l'organismo.
Un dato inquietante è anche quello che si riferisce alla responsabilità dello zucchero, consumato eccessivamente in gravidanza, nelle alterazioni congenite del tubo neurale (spina bifida, per es.).
Interessante no?
La conclusione è che i dolci comunque debbono essere consumati sporadicamente e non quotidianamente, predilegendo ricette semplici, ingredienti di qualità e possibilmente evitando lo zucchero a favore di succo di mele, frutta secca (come albicocche, uvetta, ecc...) e malto (che comunque all'inizio aiuterà non poco a vincere le inevitabili crisi di astinenza).
Lo zucchero comunemente usato è composto per il 99,91% di saccarosio (quello integrale poco meno: il 90,61% rispetto al 56,28% dello sciroppo d'acero, il 3-4,6 dello sciroppo d'agave e lo 0% nel malto di riso) che è un disaccaride, cioè uno zucchero formato da due componenti, una molecola di glucosio unita ad una di fruttosio.
Il primo viene metabolizzato direttamente mentre il secondo deve essere trasportato al fegato per essere trasformato in glucosio, in una serie di reazioni però che formano pure dei precursori del glicerolo e degli acidi grassi, che si combinano tra loro a creare trigliceridi. Ecco perchè l'uso dello zucchero provoca anche un innalzamento dei trigliceridi ed un abbassamento del colesterolo HDL con ovvio rischio nel tempo di favorire le malattie cardiovascolari. (è per questo motivo che non è sufficiente per alcuni bambini ridurre il valore del colesterolo riducendo solo i grassi nella dieta se non si riducono anche gli zuccheri!)
Inoltre in questo processo si creano delle proteine "glicate", cioè un tipo particolare di proteine che nascono dall'unione di proteine con carboidrati. Queste hanno la caratteristica di depositarsi su vari tessuti, irrigidendoli e riducendone la funzionalità (sono ritenute responsabili della ridotta funzionalità renale con conseguente comparsa di diabete).
Da studi accertati il saccarosio consumato da persone di sesso maschile aumenta anche la produzione di ormoni femminili e spiega, associato magari all'uso di latticini (ovviamente ricchi d'ormoni, essendo prodotti da organi sessuali animali), l'incidenza sempre maggiore di ginecomastia, cioè lo sviluppo delle mammelle nell'uomo e relative patologie tumorali della stessa.
Lo zucchero aumenta il rischio di calcoli alla colecisti, calcoli renali e favorisce l'osteoporosi per l'ormai nota a tutti demineralizzazione che provoca, con aumento dell'escrezione del calcio attraverso le urine e l'inibizione della capacità dei globuli bianchi di esercitare un'azione difensiva per ore dall'ingestione di zucchero, nonchè l'aumento dei radicali liberi nel sangue con un ovvio abbassamento delle difese di tutto l'organismo.
Un dato inquietante è anche quello che si riferisce alla responsabilità dello zucchero, consumato eccessivamente in gravidanza, nelle alterazioni congenite del tubo neurale (spina bifida, per es.).
Interessante no?
La conclusione è che i dolci comunque debbono essere consumati sporadicamente e non quotidianamente, predilegendo ricette semplici, ingredienti di qualità e possibilmente evitando lo zucchero a favore di succo di mele, frutta secca (come albicocche, uvetta, ecc...) e malto (che comunque all'inizio aiuterà non poco a vincere le inevitabili crisi di astinenza).
Se volete approfondire queste informazioni: "Il grande libro dell'ecodieta" di Carlo Guglielmo.
A proposito di zucchero, - lo so sono ripetitiva e noiosa, ma qualcuno ancora magari non ne ha mai sentito parlare e magari ad esempio soffre di emicranie ricorrenti - consiglio sempre caldamente anche la lettura di "Sugar Blues. Il mal di zucchero" di William Dufty
Ora correte a comperare qualche buona pesca e inventatevi una ricetta semplice per Brii, ricordando però di seguire la tabella di Salutiamoci!
A proposito di zucchero, - lo so sono ripetitiva e noiosa, ma qualcuno ancora magari non ne ha mai sentito parlare e magari ad esempio soffre di emicranie ricorrenti - consiglio sempre caldamente anche la lettura di "Sugar Blues. Il mal di zucchero" di William Dufty
Ora correte a comperare qualche buona pesca e inventatevi una ricetta semplice per Brii, ricordando però di seguire la tabella di Salutiamoci!
aiutoooooo, ma hai perfettamente ragione
RispondiEliminabeh, non facciamoci terrorizzare... già informarsi è il primo passo per essere un po' più consapevoli, no? ;-)
Eliminaa parte l'olio di mais per il resto mi piacciono... sto preparando il post per spiegare perchè abbiamo eliminato lo zucchero, anzi magari lo pubblico subito e bon, e indovina chi ho citato oltre al solito libro indispensabile della villarini? il grande libro dell'ecodieta che è proprio una bella bibbiona :-)
RispondiEliminainfatti ricordo che fosti la prima a cogliere con tanto interesse la segnalazione già parecchi fa! ;-)
Eliminabello il tuo post Stella.
e infatti proprio ieri ho trovato questo post col famoso filmato di report: http://www.stelladisale.it/2009/03/segnalazioni/ da dove si evince che l'avevo conosciuto qui il libro :-)
Eliminaperchè stavo mettendo giù un elenco di libri e link per il blog
brava Stella! sei la ram benedetta di salutiamoci... non come me, sbadatona! :-))
EliminaGolosissime!!!!
RispondiEliminaInteressantissimo Roberta!
RispondiEliminaMi sa che mi prendo la bibbiona anch'io!
Grazie della ricetta!!
baciusss
brii
di nulla Brii. un bacio
Eliminaps: l'importante è che non ci diano della "babbiona"! :-DD
Che belle!!! Devono essere buonissime!!!!
RispondiEliminaquello che non è zucchero a velo è polvere di cocco?
RispondiEliminaè solo uno sbuffo vanitoso di farina ;-) ma effettivamente anche il cocco potrebbe essere un'idea! non sopportandone il sapore (da secco) però non mi era neppure passato lontanamente per la testa! grazie Carla :-)
Eliminaprego! io invece adoro il cocco secco ;-)
EliminaHo conosciuto adesso questa iniziativa e la trovo meravigliosa, questo mese parteciperò, complimenti a te per questa ricetta :)
RispondiEliminagrazie Elena. sei la benvenuta.
Eliminascegli ingrediente e mese e partecipa tutte le volte che vuoi!
questo è il nostro contributo per il mese di agosto! http://www.latteementa.it/?p=563
RispondiEliminati ringrazio Giorgia, ma sai che la ricetta non va linkata qui, vero?
Eliminabuone le tortine.....e buono il tuo discorso antizucchero che condivido fino in fondo....
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