C’è un uccellino blu nel mio cuore
che vuol venir fuori
ma io sono furbo,
lo faccio uscire solo qualche volta
di notte
quando tutti dormono.
Gli dico: -Io lo so che sei lì, quindi
non essere triste.-
Poi lo rimetto dentro
ma lui in quel frangente
canta un po’
(non l’ho fatto morire del tutto)
e in quel modo
dormiamo insieme
con il nostro patto segreto.
Ed è bello abbastanza
da far piangere
un uomo.
Ma io non piango,
e voi?
(C.B.)
qui la versione originale
Roberta, che carino questo piccolo uccellino blu...
RispondiEliminasei bravissima! Un bacione, Roberta
Stupendissimo
RispondiEliminaPenso, che' tutti abbiamo il nostro uccellino blu' dentro. Quando lo curiamo, lui e' contento e raggiante e canta con noi. Quando lo trascuriamo un po', sta li tutto stretto in un angolo e i suoi occhi ci guardano tristi. Allora sta a noi a libelarlo e farlo volare.
RispondiEliminaRoberta, questo era solo un mio pensiero, un associazione al questo bellissimo uccellino.
Sei davvero un artista.
Assolutamente, ce lo abbiamo tutti.
EliminaIl suo era blu. Il mio... cambia colore ogni giorno! ;-)
Grazie di cuore
l'importante è saperlo che c'è, e io lo so. Grazie per avermelo ricordato Roberta...
RispondiEliminaSandra
basta un cip cip ;-)
Eliminagrazie a te
Ma Roberta i tuoi disegni sono sempre più belli, sei bravissima.....comunque visto che C.B. lo chiede io a volte ne avrei proprio tanta voglia: quando penso a quelli che non ci sono più il mio uccellino é triste, ma poi penso a quelli che invece ci sono e a tutto ciò che c'è da fare e allora lui subito si mette a cantare e a svolazzare di qua e di là.
RispondiEliminaUn beso. Franca
oh, quando c'è il bisogno, anche il mio piange... eccome!
Eliminama fortunatamente le piume si asciugano presto ;-)
Un bacione Franca
si per questa bellezza piango
RispondiEliminaio invece piango per quell'uccellino, in carne e piume, che ha cozzato sul vetro della mia finestra nei giorni scorsi e... non ce l'ha fatta a sopravvivere. che tristezza, poverino.
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