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venerdì 20 settembre 2013

Arrivederci, amico mio, arrivederci.


« Arrivederci, amico mio, arrivederci.
Mio caro, sei nel mio cuore.
Questa partenza predestinata promette che ci incontreremo ancora.
Arrivederci, amico mio, senza mano, senza parola.
Nessun dolore e nessuna tristezza dei sopraccigli.
In questa vita, morire non è una novità, ma, di certo, non lo è nemmeno vivere. »

Sergej Esenin




 Io resto a disegnare, te l'ho promesso.




2 commenti:

  1. Amo Esenin... e tu e la tua anima bella, Roberta. Anche nel dolore si può trovare questa bellezza...
    Grazie, leggerti mi tocca sempre il cuore.
    Alessia
    P.S. Mi hai fatto rileggere il russo dopo molto tempo... questa lingua ha dei suoni meravigliosi.

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    Risposte
    1. Grazie a te cara Alessia, della tua visita e le tue parole.
      Anch'io sono affascinata da questo idioma, come pure dai suoi segni, che però mi risultano del tutto oscuri, purtroppo.

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