Le vacanze sono finite ovviamente da tempo, ma senza ch'io avessi ancora ripreso a scriver qui.
Un anno nuovo per me non è mai motivo di buoni propositi, sinceramente, quanto piuttosto tempo di inventario...
Ultimamente ci son state tante cose in ballo, alcune molto belle, alcune altre poco chiare, ma se ragiono in termini di anni che passano, penso e guardo invece per deformazione in termini di segni che restano.
I segni son rughe e cicatrici. Sulla carta, ma non solo...
Non è vero che la felicità non ci lascia cicatrici da mostrare.
Le rughe dovrebbero semplicemente indicare il posto dove erano i sorrisi.
(M. Twain)
Son terreno da picchettare. Ogni bandiera è una conquista.
Concordo in pieno....
RispondiEliminaP.S.: è sempre bello leggerti qui. Baci Franca
Ti leggo, e ancora una volta leggo me nelle tue parole. E' tempo di inventario, e io catalogo le nuove ferite, i nuovi segni, i cambiamenti...
RispondiEliminaTutti i pezzetti di me andati via e quello che è rimasto.
Grazie per esserci.
Alessia