Semedimela
Abitava qui, dietro quella portina.
Semedimela era il nome ed era piccina.
Andava e veniva in silenzio e discreta
indossava una veste di lino e di seta.
Ogni giorno viaggiava per il mondo cattivo
ma poi ritornava nel suo universo vivo.
La mela era tutto, era casa, era tana
era albero, terra, era fiore... era sana.
Era sfera, era cuore, era senso profondo,
era nido e profumo. “Quasi quasi ci affondo!”
diceva Semina e mai si stancava
di rientrare alla base, che di giorno sognava.
E sognando e tornando
e facendosi sera...
Semina un bel dì si svegliò:
lei stessa era Mela.
testo Silvia Geroldi - illustrazione Roberta Cadorin
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