Sono una figlia degli anni 60.
I ricordi della mia infanzia sono legati ad una mia proverbiale inappetenza che preoccupava tutta la famiglia...
I nonni allevavano le galline ruspanti e le uova fresche erano un regalo quotidiano.
E così, nella speranza di farmi aumentare di qualche etto, il rosso veniva sbattuto a spuma con lo zucchero mentre, a parte, col frullino (manuale), veniva montato a neve l'albume. Et voilà, unite le due creme, una nuvola di spumosissimo zabaione ricostuente!
Ricordo ancora che una delle due nonne mi faceva perfino assaggiare i savoiardi inzuppati in acqua e vermouth.
...non c'è da stupirsi poi che noi veneti abbiamo la nomea di ubriaconi! ;-))
a Sigrid
I ricordi della mia infanzia sono legati ad una mia proverbiale inappetenza che preoccupava tutta la famiglia...
I nonni allevavano le galline ruspanti e le uova fresche erano un regalo quotidiano.
E così, nella speranza di farmi aumentare di qualche etto, il rosso veniva sbattuto a spuma con lo zucchero mentre, a parte, col frullino (manuale), veniva montato a neve l'albume. Et voilà, unite le due creme, una nuvola di spumosissimo zabaione ricostuente!
Ricordo ancora che una delle due nonne mi faceva perfino assaggiare i savoiardi inzuppati in acqua e vermouth.
...non c'è da stupirsi poi che noi veneti abbiamo la nomea di ubriaconi! ;-))
a Sigrid
Non riuscivo a mandare giù lo zabaione perciò subivo una quotidiana fialetta dal liquido rosa, sulla cui sommità del tappo si trovava una specie di bottoncino che schiacciato rilasciava una polvere bianca. Agitare, stappare e via... periodicamente compariva a lato del mio piatto.
RispondiEliminache mi fai ricordare...
a.o.
mammamia, che mi fai ricordare tu! hai ragione, anch'io ho ingurgitato quelle dosi di intruglio fintofruttato osceno e stomachevole (tanto quasi mi risulta ora lo zabaione;-) ... non voglio pensare cosa ci fosse dentro! ;-)
RispondiEliminaSono la vergonga della mia "parte" veneta,sono astemia ;-))
RispondiEliminaChe fate ricordare anche a me!
RispondiEliminammmm dopo un'influenza c'era sempre il rosso d'uovo sbattuto con zucchero e caffè a casa di una nonna... mentre l'altra nonna di origini friulane era più propensa per il latte e grappa o un bel bicchierino di VOV!
hehe
ciao!
@lory: c'è sempre tempo per convertirsi a nuovi vizi ;-))
RispondiElimina@fastidiosa: mi consolo... la controparte (alcolica) friulana pareggia un po' i conti ;-)))
lo zabaione! a casa mia ne van matti e io vado matta per prepararlo! la consistenza che raggiunge mi dà sempre una certa qual soddisfazione visiva tattile! bello conoscere il tuo blog, a presto!
RispondiEliminagrazie a te, claudia! è tra le cose che non riesco quasi più a mangiare però come, dicevi tu, consistenza e profumo fanno sempre un grande effetto ;-)
RispondiEliminaAnch'io ho un passato da inappetente e la ricetta di mia nonna era la merenda a base di tuorlo freschissimo sbattuto con zucchero e...una lacrima di Recioto! il sangue veneto effettivamente non mente...
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