Per domenica le previsioni parlano nuovamente di neve. Eppure io son due giorni che sento profumo di primavera. Nelle mie narici fiori di pesco... il mio cuore batte a mille e i miei occhi, se pur stanchi, non hanno voglia di chiudersi...
Colmo di fiori è il pesco
non tutti diverranno frutti,
splendono limpidi
come schiuma di rose
per l’azzurra fuga delle nubi
come fiori sbocciano i pensieri
cento al giorno
lasciali fiorire
lascia alle cose
il loro corso
non domandare del raccolto
occorrono anche giuoco e innocenza
e fiori in abbondanza
altrimenti il mondo
ci sarebbe angusto
e la vita
priva di piacere.
(Herman Hesse, Il canto degli alberi)
Sono stanchissima ma all'erta...
Infilo perle (rosa davvero), mi distruggo le mani, ma mi par di giocare.
Infilo perle (rosa davvero), mi distruggo le mani, ma mi par di giocare.
il pesco ha bisogno della neve, di inguattarsi, di covare, di comprimere lo scatto, il balzo, di sognare nel semibuio, di nascondersi, di attendere.
RispondiEliminaLa poesia è splendida e il dipinto altrettanto.
RispondiEliminaIn attesa della neve qui c'è una nebbia sorda a farci compagnia, riesco a malapena a distinguere le volute di fumo del mio tè.
Un abbraccio
Provo a riordinare i pensieri.
RispondiEliminaHai detto di esser stata di nuovo male: perseguire una via naturale in un mondo inquinato dà vita a uno scontro e, come spesso accade, il tuo corpo diventa un campo di battaglia. Occhio comunque alle rigidità.
Poi: in questo entrambi somigliamo a Bandini, stiamo aspettando primavera. Tranne che io dico continuamente quelle due parole scritte da Fante in italiano nel testo.
Non chiudere mai gli occhi alla meraviglia.
Infili perle e citi Hesse, stai rileggendo Il Gioco Delle Perle Di Vetro?
Questo è un pezzo di Round Midnight. Dexter Gordon sta per morire ma non può smettere di suonare. L'arte è la sua vita. Senti cosa dice a 1: 28.
Aiuto.
http://www.youtube.com/watch?v=gIYV5kIdK9Q
Non siamo sannyasin ma non siamo sbagliati. Sbagliamo, tutto qua.
Continua a giocare, Lady Cobritz. E scusami se parlo troppo.
spero di portarti un po di primavera con il mio post
RispondiEliminaArtemina, hai davvero ragione. La sorpresa è arrivata. Bella, colorata e appagante!
RispondiEliminaAcilia: il tè è il filo fumante che ci unisce, anche da tanto lontano! ;-)
Claudio: scrivi, scrivi, c'è tutto lo spazio che vuoi e mi fa piacere.
no, Hesse è una delle tante coincidenze che hai colto...
aiutami, la connessione mi ha mangiato mezze parole: the end of the night... bloody... ohhhh???
non lasciarmi a metà!
però aspetto anche una tua mail ;-)
Gunther: il tuo post mi ha fatto schiattare d'invidia. 18° sono un affronto. ;-)
Cobrizo cara, anche io come te sentivo già la primavera nell'aria ed è arrivata di nuovo la neve...
RispondiEliminaaspettiamo assieme, e intanto mi guardo il tuo bel dipinto.
baci L.
mi godo tutto questo tuo post... ho così desiderio di poesia e bellezza... e tu sai cantare al cuore .-)
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