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lunedì 22 febbraio 2010

La crostata della macropazienza



Sii paziente verso tutto ciò

che è irrisolto nel tuo cuore e...
cerca di amare le domande, che sono simili a
stanze chiuse a chiave e a libri scritti
in una lingua straniera.
Non cercare ora le risposte che possono esserti date,
poichè non saresti capace di convivere con esse.
E il punto è vivere ogni cosa. Vivere le domande ora.
Forse ti sarà dato, senza che tu te ne accorga,
di vivere fino al lontano giorno in cui avrai la risposta.





La risposta di oggi per il mio cuore è questa, di Rilke.

Regalo invece agli stomaci di casa un dolce relax. Prugne secche, cannella, chiodi di garofano e profumo di grappa.
(Giacomo è in trasferta e un goccio alcolico nell'impasto è dunque permesso, anche se si potrebbe pensare che in cottura comunque evapori).

Gradirei una frolla macrobiotica, senza zucchero, burro e uova, please. Io ci provo così.

per il ripieno:
200 gr di prugne secche snocciolate (possibilmente non trattate)
un pugnetto di uvetta sultanina
una mela gialla sbucciata e tagliata a dadini
un cucchiaio di cannella (+ un pezzo di stecca)
una puntina di cucchiaino di polvere di chiodi di garofano
un cucchiaio di grappa (o più se gradito)
un cucchiaio di fecola
uno o due cucchiai di malto di riso o grano (io non li ho messi, ma se la gradite più dolce...)

Taglio grossolanamente le prugne. Metto sul fuoco un bicchiere d'acqua e vi cuocio prugne, mela, uvette, grappa e profumi (e il malto, se gradito). Aggiungo un goccio d'acqua se necessario.
Una volta raffreddate, rimuovo la cannella in stecca e aggiungo la fecola.

Quindi impasto veleocemente:
150 gr di farina integrale
150 gr di farina bianca
7o gr di olio di girasole (o d'oliva leggero)
110 gr di latte di riso non zuccherato
un cucchiaino di polvere di vaniglia (no vanillina)
una bustina di cremor tartaro (meno un cucchiaino)
un pizzico di sale
Impasto velocemente le farine e fodero con metà impasto una tortiera da 25 cm di diametro.
Riempio col ripieno fruttato e copro con la pasta restante.
In forno 25 min a 170°

altre torte di frutta leggere, ma appetitose:
Torta di pere
Torta di susine


So che si può fare di meglio, esteticamente e fotograficamente. Molti di voi mai posterebbero una foto così, ma qui si altalena sempre tra pazienza e sangue freddo nei pensieri, e velocità e frenesia nei gesti.
Per me il blog (che non è un foodblog, nota bene) è un esercizio personale pure in questa direzione: concedersi la sperimentazione, aspirare al miglioramento, ma anche accettare il risultato del momento e non incapponirsi nel perfezionismo.






20 commenti:

  1. Mamma mia quante é golossissima questa crostata.. davvero bellissima e chissà quanto sarà buona.. bacetto grande

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  2. è una gran bella ricetta anche a me la frolla mi incuriosisce molto

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  3. ma dai! io mi sto avvicinando alla macrobiotica...e scopro con questa ricetta che tu di macrobiotico ne sai!! adesso spulcio tutto il blog...

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  4. un pò di malto nella frolla macro si può? interessante anche il ripieno!

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  5. La frolla è senza malto perchè con i ripieni di frutta o di marmellata mi piace il contrasto con la pasta poco dolce.
    Niente impedisce però di mettere un po' di malto (riso o grano - no orzo) in cottura anche se l'impasto diventa più molle e cambia un po' in cottura.

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  6. Perché non ti piace la foto?
    Io non ho mai fatto torte senza uova, burro e zucchero....potrei provare.
    Ieri ci siamo pappati la torta di rose, che fatta in casa è 100 volte più buona di quella industriale, però conteneva i te ingredienti sopra.

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  7. per cominciare la torta poteva essere decorata molto meglio, direi, no?

    Elisa (ma non solo), se vuoi provare... ma so che per chi usa regolarmente zucchero, burro e uova è difficile rinuciarci.
    all'inizio lo è stato anche per me, ma ho acquistato altri piaceri e vantaggi...

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  8. gran regalo questa frolla,e dico sul serio,sono vegetariana e quasi vegana, è vero è difficile rinunciare a uova e burro,io lo sto facendo a metà,cerco prodotti bio,su allevamenti intensivi ne so anche troppo,quindi prevale lo schifo la voglia di stare in salute senza provocare atrocità assortite quanto inutili.
    .La provo domani,grazie ancora
    francesca

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  9. perchè dici che è poco elegante? E' la prima volta che vedo un"sopratorta" fatto con la formina biscotti… è bellissima!

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  10. Grazie per questa poesia, bellissima e toccante :-)

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  11. a me sembra bellissima, la perfezione la lasciamo a chi non si accontenta del meglio e il ripieno dev'essere una goduria. le margherite richiamano la primavera che speriamo spunti...grazie.

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  12. A molti di noi non verrebbero così bene... frolla e foto!
    Oh, almeno parlo per me...

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  13. che bella ricetta ... grazie!
    passa da me, su www.cinnamomoepeperoncino.blogspot.com c'è un giveaway!

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  14. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  15. Ultimamente mi sto avicinando sempre i piu alla cucina macrobiotica,quindi ho gradito molto la tua ricetta,sicuramente la rifaro!Viva la cucina sana!

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  16. Fizzi: beh, sei già a buon punto! andar per gradi aiuta, no?
    Grazie. ;-)

    Daniela B: grazie a te, per avermi detto che l'hai gradita.

    Silvia: chiamiamola a gran voce sta primavera, che fa un po' la gnorri! ti ricordi la vecchia reclame: ti spunta un fiore in bocca? ;-DD

    Claud: su, su, non provaci. non è niente di che!

    Wenny: grazie dell'invito. fatto. ;-)

    Geri: è affascinante vero? ne posterò ancora, vedrai... avendo Giacomo è una continua sfida per me cercare di preparare dei dolci sani!

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  17. Fatta oggi,l'unica cosa che ho dovuto modificare è il tempo di cottura,credo dipenda dal forno..Non ho la formina biscotto fiore e ho usato i cuoricini,il resto identico, ora faccio foto per espormi al pubblico ludibrio.. la pasta era eccezzzionale, morbida ,elastica e facile da stendere
    ciao,grazie ancora!

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  18. ciao! a me sembra bella e dall'aspetto anche ottima. Io sono alla ricerca del dolce perfetto cioè buono anche senza latte e uova, con poco zucchero e con poche calorie...ma finora i risultati sono stati deludenti. Quindi la tua frolla (che a me tra l'altro viene maluccio anche con burro e uova) mi interssa molto, ma volevo chiederti perchè il malto d'orzo non va bene, io l'ho appena comprato d'orzo, mannaggia!!!

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  19. Fizzi: mostrare, mostrare! ;-))

    Anonimo (come ti chiami?): il dolce è una questione molto soggettiva, si sa.
    l'unica è provare!
    sconsiglio il malto d'orzo solo perchè molto meno dolce (di quello di riso) e pure anche con un retrogusto un po'amarognolo.
    Fammi sapere.

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