Questi biscotti-bottoni potrebbero essere stati confezionati anche da Caterina, sarta minuta di Biscotti&Sospetti, ma mi piace pensarli in termini di "botòn e busèta" ("come culo e camicia", per i lettori non veneti), espressione che trovo quanto mai simpatica, definendo artefice e destinatario.
Molte delle difficoltà nascono ancora dalla sfiducia circa la presenza di quel filo.
La scelta più sbrigativa di reciderlo spesso sortisce l'effetto opposto.
La leggerezza primaverile consente però di sbottonarsi ed invita ad un benaugurante volo leggiadro ... e farfallino!
Molte delle difficoltà nascono ancora dalla sfiducia circa la presenza di quel filo.
La scelta più sbrigativa di reciderlo spesso sortisce l'effetto opposto.
La leggerezza primaverile consente però di sbottonarsi ed invita ad un benaugurante volo leggiadro ... e farfallino!
Ora però, qui, astenetevi da questa ricetta voi che usate il burro e lo zucchero in quantità almeno 1:2 rispetto la farina. Non c'è storia.
Un invito che faccio a me stessa in questo periodo è anche quello di limitare i prodotti da forno e dei cibi salati, con l'arrivo imminente della primavera.
Avete notato maggior nervosismo, suscettibilità, rabbia, insonnia in e attorno a voi? o forse risvegli intorni alle 5 del mattino? occhi arrossati e lacrimanti? L'energia stagnante accumulata durante l'inverno, che ha appesantito il fegato, ha bisogno di sciogliersi ed uscire. Secondo la macrobiotica, cotture più brevi (a vapore o saltando velocemente con pochissimo condimento), il sapore agro (di limone, aceto di mele o di umeboshi) e alimenti leggermenti fermentati (verdure pressate, insalatini come i crauti, qualche sottaceto) ci verranno in aiuto.
Anche il colore la dice lunga: saranno gli alimenti verdi (appena scottati) o blu chiaro ad apportare particolare beneficio per fegato e cistifellea.
Non vedo l'ora di trovare i primi agretti, gli sciopeti (o carletti, quell'erba che viene chiamata anche strigolo, la Silene inflata), di raccogliere il tarassaco... per ricette leggere.
500 gr di farina semiintegrale (o bianca)
125 gr di olio di mais
200 gr di malto di mais (o di grano, ma non di orzo)
la buccia di un'arancia non trattata
2 cucchiaini di cremor tartaro
una puntina di cucchiaino di sale
gocce di cioccolato fondente
succo di mela q.b. (ma anche latte di riso o soia andranno bene, penso)
un'altra versione di biscotti QUI
Nel mixer mettere la farina, il malto, la buccia d'arancia grattugiata, l'olio, il sale e il cremor tartaro. Tritare per una veloce sabbiatura, quindi unire qualche cucchiaio di succo di mela (a me ne son bastati 3-4) per impastarlo.
Lavorare brevemente con le mani ed avvolgerlo nella pellicola. Lasciar riposare in frigo per 15 min.
Scaldare il forno a 175°.
Stendere la pasta in una sfoglia di mezzo cm di spessore e tagliare a piacere (una parte dell'impasto è stata arricchita con gocce di cioccolato)
Cuocere in forno per 7-8 min o q.b. , facendo attenzione a che non colorino troppo.
La pasta risulta ideale anche per una crostata.
I buchini di ali e bottoni sono ricavati con una cannuccia di plastica.
fa vo lo si. arte al forno? io mi sto aceto di mele condendo. me medesima. dai tamponi al bibitone. e fra due mesi vedremo...
RispondiEliminabrava! pieno stile cobrizo
RispondiEliminaMa che belli questi gioco-biscotti!!!
RispondiEliminaBuona Domenica! ib
meravigliosi!! :-))) una filo di perle e farfalle :P
RispondiEliminaun abbraccio
oltre ai biscotti (gnam gnam) divertente trovare "buseta e boton"! un bacione da nicoletta (verona)
RispondiEliminaStupenderrimi i biscotti-bottoni!!!!! Li devo fare assolutamente :-)
RispondiEliminaSono passata a lasciarti un bacio e sono rimasta imprigionata dai post :-x