Diciamo che a tutti gli effetti, potrebbe essere proprio un dolce quaresimale, lenten, come dicono i cristiani ortodossi che durante questo periodo evitano non solo la carne, ma anche latticini e uova, come ha ricordato Alice.
Io qui ho eliminato anche lo zucchero (il perchè qui , ad esempio) a favore stavolta del succo d'acero.
160 gr di farina di kamut bianca
200 gr di carote pelate
100 gr di nocciole
la buccia di un'arancia non trattata
70 gr di burro di soia (o olio o quel che volete)
80 gr di sciroppo d'acero (una decina di cucchiai ca.)
120 gr di latte di riso (il mio alla vaniglia)
un cucchiaio di cremortartaro
1/2 cucchiaino di zenzero secco in polvere
una manciata di gocce di cioccolato fondente
un pizzico di sale
Nel mixer tritare farina, nocciole e buccia d'arancia. Unire il burro e sabbiare. Unire il cremortartaro.
Versare in una ciotola a parte, al fresco.
Nello stesso bicchiere del mixer, porre le carote tagliate a grossi pezzi, il latte, il succo d'acero.
Unire il composto alla farina nella ciotola, insieme ad una manciata di gocce di cioccolato fondente.
Mescolare molto brevemente.
Versare in pirottini di carta (a me son venute 6 tortine basse, ma larghe 10 cm)
Cuocere in forno a 170° per 30 min e poi ancora 5 min a 150° ma ovviamente dipenderà dal formato: verificate con uno stuzzicadenti!
160 gr di farina di kamut bianca
200 gr di carote pelate
100 gr di nocciole
la buccia di un'arancia non trattata
70 gr di burro di soia (o olio o quel che volete)
80 gr di sciroppo d'acero (una decina di cucchiai ca.)
120 gr di latte di riso (il mio alla vaniglia)
un cucchiaio di cremortartaro
1/2 cucchiaino di zenzero secco in polvere
una manciata di gocce di cioccolato fondente
un pizzico di sale
Nel mixer tritare farina, nocciole e buccia d'arancia. Unire il burro e sabbiare. Unire il cremortartaro.
Versare in una ciotola a parte, al fresco.
Nello stesso bicchiere del mixer, porre le carote tagliate a grossi pezzi, il latte, il succo d'acero.
Unire il composto alla farina nella ciotola, insieme ad una manciata di gocce di cioccolato fondente.
Mescolare molto brevemente.
Versare in pirottini di carta (a me son venute 6 tortine basse, ma larghe 10 cm)
Cuocere in forno a 170° per 30 min e poi ancora 5 min a 150° ma ovviamente dipenderà dal formato: verificate con uno stuzzicadenti!
Già feci la ricetta in formato torta intera, senza cioccolato, con l'aggiunta di uvetta all'interno ed un poco di nocciole tritate sopra, ma l'ho preferita in versione monoporzione, nei pirottini bassi qui sopra, risultando morbida ed umida il giusto.
Buon pic-nic al sole!
Sembra (e scommetto che lo è) fantastica!
RispondiEliminaassolutamente da provare! anche io ieri pic nic al sole, ho portato una focaccia ripiena con porri, raddicchietto selvatico e tofumini ai carciofi! queste prime giornate di sole sono veramente piacevoli!
RispondiEliminaQuesta torta ha un aspetto golosissimo! E` un po' che giro intorno a delle torte di carote senza trovare nulla che mi soddisfi. Ne ho cucinate un paio ma senza un vero successo. Questa mi viene voglia di provarla al piu` presto. Tra l'altro non ho mai provato il burro di soya, e` un ingrediente nuovo da testare per me
RispondiElimina:)
Un bacio!
Ti ho scoperta su Buntblume e ho detto:"Una blogger di Belluno? Che emozione! :O"
RispondiEliminaMi piacciono le tue illustrazioni, e anche certe ricette...soprattutto quelle veloci! :)
Un saluto da Nogarè
Gaia
è una tortina molto semplice e spartana
RispondiEliminabenvenuta Gaia. grazie! ;-)
Appena sfornata... con piccole modifiche! Se è buona, poi ti dico... Non vedo l'ora che si raffreddi per assaggiarla!
RispondiEliminaBaci tanti :-)