lasciando le sue impronte su una loro ricetta, tra cioccolato, uova, limoni e mandorle...
Ma se Bobos propone una torta classica con uova, zucchero, burro che, sapete bene, non mi fa troppo bene becchettare (perchè? qui), io invece rilancio con questa, grazie a Simona Gauri, molto più macrobiotica:
1 kg di bulgur macinato a semolino
500 gr di nocciole tritate
500 gr di tofu
1/2 tazza di malto di riso
1 tazza di carruba (sarà di polvere di carruba?)
un po’ di vaniglia
un po’ di sale marino
scorza di limone grattugiata
500 gr di nocciole tritate
500 gr di tofu
1/2 tazza di malto di riso
1 tazza di carruba (sarà di polvere di carruba?)
un po’ di vaniglia
un po’ di sale marino
scorza di limone grattugiata
per la crema di copertura:
1 tazza di carruba
4 cucchiai di concentrato di mela
6 cucchiai di crema alle nocciole
4 cucchiai di concentrato di mela
6 cucchiai di crema alle nocciole
Mescolate il bulgur con le nocciole, la vaniglia, il sale marino,
la buccia di arancia e la carruba. Frullate il tofu con 1/2 litro di
acqua e il malto di riso. Mescolate tutti gli ingredienti e lasciate
riposare per 10 minuti. Mettete l’impasto in una teglia per torte e
infornate a 200° per un’ora.
Preparate nel frattempo la crema alla carruba di copertura: questa
crema ricorda la famosa crema nougat. Sciogliete a fiamma bassa la
margarina e la crema di nocciole. Togliete subito dal fuoco e
aggiungetevi un po’ alla volta il concentrato di pera e mela e la
carruba.
Quando la torta sarà pronta, ricopritela con la crema alla carruba.
A me ispira molto e vorrei provarla. Voi che dite?
grande Cobrizio!
RispondiEliminabaci
Sandra
Ma sei bravissima....fammi sapere poi come é venuta la torta, a me mancano parecchi ingredienti.
RispondiEliminaun beso. Franca