Sto illustrando un testo per adulti che trovo impegnativo e che ogni giorno mi obbliga a fare i conti con i miei limiti oggettivi.
Ma non desisto.
Per contrasto, nei momenti di pausa, talvolta ritorno a parole più amene e scarabocchio cose leggere e... maggiormente digeribili come questa.
Poi, per cena, mi invento questa insalata (ma no, non è una ricetta e non ho foto, mi spiace):
Scotto appena delle foglie di cavolo nero private della dura nervatura centrale e raffreddo subito (per mantenerle verdi). Taglio grossolanamente.
A parte, in una padella con olio ed aglio, salto dei funghi cardoncelli a fettine non troppo sottili e lascio raffreddare.
In una ciotola unisco cavolo nero, funghi, datteri denocciolati e semi di anacardi (o noci, zucca, ecc.), buccia di limone ed il verde di un cipollotto tagliato sottile.
Una pera o delle bacche di goji, perchè no?
Olio, sale e pepe (rosa, di Sichuan o quello più gradito).
Noi poi l'abbiamo consumata affiancandola con un po' di quinoa lessata.
- Ci sono tre cose che una donna è capace di fare con
niente: un cappello, un’insalata e una scenata. -
Roby é favolosa mi attrezzo per farla uno dei prossimi giorni ☺
RispondiEliminaSì, dai, poi sappimi dire... e magari, se ti va, fai una delle tue foto strepitose ;-)
EliminaHo passato l'inverno in compagnia del mio mare, del mio orto e dei miei cavoli neri.
RispondiEliminaInsieme ci siamo divertiti parecchio.
L' intuizione dei datteri però non mi aveva sfiorata, quella della pera nemmeno.
Sarà che quel cavolo è così "metallico", terroso, autentico, ruvido e scontroso che sto sempre attenta a non stuzzicarlo troppo.
Adesso sono follemente curiosa....vediamo se collabora:))))))
ciao Fabiana! il cavolo nero è così meravigliosamente bello che mi ci farei un vestito :-D
EliminaI datteri trovo ci siano stati proprio bene. La pera è stata un'idea a posteriori ma credo potrebbe conferire freschezza.
Se ci provi, fammi sapere il tuo parere.