Pagine

giovedì 31 gennaio 2013

La signorina Verzuppa e la Minestra di verza, cipolla rossa di tropea e miglio



  
La Signorina Verzuppa, nonostante il copricapo e l'abito impegnativi, danza leggera sulla tavola.


Ancora una minestra - illustrata - in tema di miglio per Federica di Architettarte, che ospita l'iniziativa di Salutiamoci e tutte le ricette qui, ancora fino alla mezzanotte di oggi...

... però questa signorina Verzuppa è ruffiana e fa l'occhiolino anche alla raccolta di febbraio sulla cipolla che sarà ospitata da domani, per tutto il mese di febbraio, da Valentina de La Cuoca Pasticciona qui


Minestra di verza e cipolla rossa di tropea con miglio
200 gr di verza
100 di cappuccio bianco (sostituibile con più verza)
una grossa cipolla rossa di tropea
una tazzina di miglio (o amaranto o del cereale che si preferisce)
due tazzine di lenticchie arancioni decorticate
uno spicchio di aglio
uno-due cucchiai d'olio extravergine d'oliva
zenzero fresco q.b.
salvia e rosmarino freschi
pepe o peperoncino se gradito

Tagliare sottili la verza ed il cavolo cappuccio.
Tritare la cipolla non troppo fine e l'aglio.
Scaldare l'olio in una casseruola preferibilmente di coccio, unirvi la cipolla, l'aglio e gli aromi.
Rosolare qualche minuto. Unire le lenticchie ed il miglio e bagnare con il brodo bollente (circa un litro).
Cuocere per 25 minuti. Nel caso del miglio il suo tempo di cottura coincide con quello delle lenticchie, altrimenti sarà bene tenerne conto nel caso si utilizzi un altro cereale, aggiungendo le lenticchie in un diverso momento. (Andrà ovviamente bene comunque anche aggiungere un avanzo di riso integrale già cotto, della pasta corta o del pane)
A fine cottura grattugiare e spremere nella minestra un pezzetto di zenzero fresco e una macinata di pepe o un pizzico di peperoncino.
Condite con altro olio a crudo, se lo gradite. A me è bastato quello in cottura.


"Zuppa" perchè ci son pure le fette di pane, sotto ... ma sempre minestra è ;-)


altre ricette cobrizolose con il miglio:


15 commenti:

  1. bella, la zuppa con le fette di pane ma anche la signorina....
    saluti
    Sandra

    RispondiElimina
  2. La gonna della signorina è indimenticabile, il suo copricapo....invidiabile!!!

    RispondiElimina
  3. Potrebbe essere il titolo di un romanzo, tipo " La signorina Tecla Manzi"....o no??;))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. uuhh, la signorina s'inchina dinanzi al romanziere ;-)

      Elimina
  4. Le tue illustrazioni sono poesie!!! Le due zuppe perfette per questa uggiosa serata invernale...
    Ciao Federica

    RispondiElimina
  5. Mmmm...mi sembra già di sentirne il sapore, questa volta ho tutti gli ingredienti, la farò domani.
    I disegni: fantastici.
    Franca

    RispondiElimina
  6. Adoro la verza, penso proprio che mi darò da fere!

    RispondiElimina
  7. Adoroooo questo piatto bello fumante :D

    RispondiElimina
  8. la verza è in frigo che non aspetta altro che di essere cucinata in questo modo. grazie :)

    RispondiElimina
  9. Che meraviglia il tuo blog, rimango sempre a bocca aperta, le illustrazioni sono straordinarie e anche la ricetta non è da meno. Fantastico!!

    RispondiElimina
  10. Grazie infinite cara per aver partecipato., davvero calda e confortevole.. :D

    RispondiElimina
  11. Grazie infinite cara per aver partecipato., davvero calda e confortevole.. :D

    RispondiElimina
  12. questa ricetta di passaggio di ponte ha incantato tanti ...e ci credo :)

    RispondiElimina