Come un'implosione, una demolizione ha cancellato ogni punto di riferimento. Ora c'è polvere, tanta polvere spessa e pesante, in quel piccolo spazio tra me e il cielo.
Non basta essere architetto per avere un nuovo progetto in testa. Ci vuole speranza, fiducia per ricominciare daccapo.
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini
che splendore alda , sempre, grazie.
RispondiEliminaun bacio a te cara postatrice di brillanti intensi post-it
Mi dedico impunemente il tuo post.
RispondiEliminaNon architetti ma poeti, non lapidi ma monumenti e fiori, sì, parole e armonia per celebrare ciò che più non è.
Come Alda una sedia son stato anch'io, ancora porto il ricordo di un peso amato in me, e questa leggerezza che m'è nuova mi atterrisce e mi alletta al contempo. La Vita.
Sento intimamente vicina questa tua Perla.
non finirei mai i miei omaggi ad alda.
RispondiEliminagrazie anche a te, però, cara.
;-)
Claudio: e che sia...
RispondiEliminauna perla colorata anche per te.
;-)
l'infilarle mi sembra davvero una metafora della vita. sembra di aver quasi terminato e già assaporo la soddisfazione che poi... vroom... ti scappano tutte a terra!
e bisogna ricominciare daccapo!
come sempre i poeti hanno una sensibilitá cosí acuta che esprimono come nessuno sa fare, con tanta lungimiranza ed esattezza, i problemi del nostro tempo, e a noi manca piú poesia quotidiana. Un tempo i cantastorie parlavano di coraggio, nobiltá d'animo, lotta contro la malvagitá, ora tutto questo non si esalta piú, forse ci manca proprio nella vita di tutti i giorni, ascoltare grandi gesti, ascoltare poesia per trovare un'ispirazione piú sana
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