mercoledì 10 giugno 2009

OGGI: abbiamo ... RISO! ;-D

Il quesito che un macrobiotico (ma penso anche un vegan o un vegetariano) si sente rivolgere più spesso è: - Ma allora cosa mangi??-. Se poi in ballo c'è un invito a cena, l'interlocutore, perplesso e pensieroso, aggiungerà: -Ma allora cosa posso cucinarti?-
E' buffo, se ci si pensa. Un macrobiotico in realtà si accontenta di poco e gode veramente di cose molto più semplici a farsi che dirsi. Un minestrone, una pastasciutta, un'insalata di farro, un risotto sono alla portata di ogni massaia che un po' si dia da fare ai fornelli, no? (no, i 4 salti in padella no, ;-) per cortesia, piuttosto un aglio olio e peperoncino, ok?). Se si vuole strafare ;-), un po' di pesce è una sorpresa graditissima!
In fondo basta togliere, anzichè aggiungere: cucina per sottrazione, ne ho già parlato (qui e qui)... Via burro, via formaggio, via carne ... e il mostro macrobiotico tanto temuto si siederà alla vostra tavola come un qualunque altro essere mangiante! ;-D disponibile e gaudente.
Anzi, badate di aumentare le dosi. I macrobiotici, al contrario di quanto si pensi, mangiano parecchio e vi daranno soddisfazione chiedendo il bis!!!

Il pretesto di questo post è dunque un piatto semplice, saporito, sano e non triste.
Sandra di Un tocco di Zenzero ha cucinato un risotto veloce, delicato ma delizioso con scorfano cappone, zucchine, gamberi e bottarga e mi ha gentilmente invitata alla sua tavola con i miei colori e pennelli.
Poi insieme abbiamo pensato che la cosa forse poteva risultare gradita anche a Evelyne di Pasticci&pasticcini, per la sua raccolta "Tutto ruota intorno ad una zucchina"
E allora eccovi la ricetta (qui) e la mia illustrazione (se ci si clicca sopra, la si vede un po' meglio) di questo risotto che ho scherzosamente definito "fantasma" perchè tra un impegno e l'altro tardava a concretizzarsi e dopo un passaggio lungo la valle padana, da ovest ad est e ritorno, il riso è rimasto nella mia matita... ;-D






12 commenti:

  1. grazie Cobrizo, la mia raccolta si sente molto onorata!!

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. grazie a te, Evelyne, per lo spunto simpatico!

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  4. Che bella illustrazione!...Mi piacerebbe capirne la tecnica....Lo sai che queste cose mi interessano...;D deformazione professionale! e poi la descrizione del mostro macrobiotico è semplicemente spettacolare....

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  5. Brava, bravissima!
    Il tuo è uno di quei blog che vorrei tanto riuscire a guardare e leggere con calma, e mannaggia al tempo che invece scarseggia sempre :-(
    finisco sempre per scorrere i post in maniera non abbastanza approfondita.
    Le cose che fai sono emozionanti!

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  6. Tra ricetta e disegno non so davvero cosa mangerei orima, con gli occhi o con la bocca. Per ora mi "accontento" di mangiare con gli occhi e di prendere nota, casomai un giorno avessi degli ospiti seguaci convinti del macrobiotico :)

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  7. Spighetta, grazie!
    è la pagina di un testo in giapponese su cui ho lavorato con acrilici e pastelli colorati.
    Ma tu che hai fatto l'accademia sicuramente ne sai più di me, autodidatta pasticciona! ;-))

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  8. Elisabetta, il bello è proprio che puoi tornare quando vuoi. io non scappo! ;-))
    grazie, mi fa davvero piacere se è così.

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  9. Ciboulette: io, a quest'ora, non avrei alcun dubbio! ;-))
    inoltre, se un macrobiotico arrivasse a casa tua, sicuramente non avrebbe che l'imbrazzo della scelta, ne sono certa. ;-)

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  10. Ora, dimmi se lo scorfano non è un pesce affascinantissimo!
    Io lo adoro, mi piace, starei lì a guardarmelo per ore.

    how is doing, baby?

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  11. quel "how is doing" voleva essere un "how is going"...
    è evidente che l'opzione lingua straniera mi si inceppa dopo un certo orario :-(

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  12. Non ti preoccupare, aiolina. così comunque l'avevo intesa! si procede tra una cosetta e l'altra, con tanto slancio e qualche intoppo.
    E tu ti sei stabilita?

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