Vi ho lasciati con i toni del blu e dell'ambra e, coincidenza, sono gli stessi colori che ancora ho negli occhi, dal mio rientro...
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio
non dico che fosse come le mie mani e i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio
del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà
non era gioia o tristezza non era legata
alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me.
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
e del viaggio non mi resta nulla se non quella nostalgia.
Meravigliosa cara.. che nostalgia.. baci
RispondiEliminae mille auguri anche se in ritardo
uno dei miei poeti preferiti... bello la mattina girare per blog e rileggere questa poesia.
RispondiEliminaGrazie V
Che maraviglia, il blu in generale e` un colore che ho sempre sentito in maniera forte, l'ultima foto e` molto bella, mi comunica serenita`.
RispondiEliminaadoro Nazim, e questi versi sono perfetti per me, ora, come spesso accade con lui.
RispondiEliminagrazie, un bacio e bentornata.
quanto tempo che non leggevo parole in greco.... come sempre mescoli arte e cultura, ti ho scritto
RispondiEliminaHikmet:parole come musica.Ogni altra cosa è di troppo... F.
RispondiEliminaMeravigliosa Instanbul... ci sono stata l'anno scorso con il mio amore... le moschee, le luci, i colori... il mercato delle spezie.. gli odori...
RispondiEliminaInstanbul è una città poetica...
Ed una poesia è la cornice perfetta per le tue foto...
:-)
Ciao! Ho letto i toui commenti su stella di sale e cavoletto...
RispondiElimina;)) complimenti
Sandra: grazie, vanno sempre bene, anche in ritardo...;-)
RispondiEliminaValentina: è bello sapere di farti un po' di compagnia così...
Kja: comunicava serenità in effetti anche il luogo ove l'ho scattata. allora non è un caso... ;-))
Ninamia: ..."Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po' della tua ghiaia
un po' del tuo sale azzurro
un po' della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità"...
;-)
Mariaclaudia: e pensa che io non conosco il greco, purtroppo... ma mi affascinano da sempre i segni, si vede no?
buona fortuna, cara.
Miciobigio: solo il rumore del mare... ;-)
Chiara: allora mi capisci bene se ti dico che sto già sognando di ritornarci? ;-)
un po' decadente, caotica, profumata, colorata, che odora di mare e di spezie. bella davvero.
Ciboulette: grazie a te! Perdindirindina ;-)
Spighetta, benvenuta! grazie!
abbiamo gusti molto simili, dunque... ;-))
Bentornata da un posto così chissà quanti nuovi colori avrai attinto per la tua tavolozza...
RispondiEliminaBentornata-cobrizo-con-l'azzurro-nel-cuore
RispondiElimina:D
costantinopoli, nostalgia per gli arabi, prima ancora di entrarvi mai.
RispondiEliminaprima volta sul tuo blog e credo tornerò! Mamma per magica fortuna... come esprimi bene un pensiero che non ero ancora riuscita a tradurre in parole. Mi piacciono molto i tuoi gioielli, posso copiarti l'idea di metterli sul blog? Anch'io li faccio, pupo permettendo...
RispondiEliminaIsafragola: benvenuta! grazie.
RispondiEliminae come no? ;-)