Cucinando dolci per altri mi sono sentita talvolta in obbligo di condirli o dolcificarli maggiormente o comunque più di quanto il mio palato necessiti - perchè cerco di non usare lo zucchero ve lo spieghiamo bene qui, noi di Salutiamoci -, ma ieri ho fatto questo e l'ho trovato meravigliosamente buono, morbido e profumato da non necessitare, secondo me, proprio niente di più, se non il relax del sabato mattina.
Non ci credete vero?
Peccato. :-)
250 gr di farina di farro (o di frumento, comunque per me metà bianca e metà integrale, ma regolatevi di conseguenza con la quantità di liquido da aggiungere, a seconda dunque del tipo di farina usata)
una mela gialla, dolce e matura sbucciata e tagliata a pezzetti
50 gr di succo di mela concentrato
200 gr di succo di mela normale (o di latte di riso o altro cereale)
3 cucchiai di olio di oliva extravergine delicato (o di mais)
un'arancia non trattata
un cucchiaio di zeste di arancia candite (le mie fatte in casa, gradito regalo ricevuto)
30 gr di uvetta (o albicocche secche)
una bustina di cremortartaro
un pizzico di sale
Frullare l'arancia sbucciata con i due tipi di succo di mela e l'olio.
Lasciar rinvenire in questo liquido l'uvetta (o le albicocche) e la mela.
Unire a parte in una ciotola la farina, il cremortartaro, il sale, la buccia dell'arancia grattugiata e le zeste candite tagliate a pezzettini.
Unire il liquido alla farina e mescolare brevemente.
Decorare con zeste o mandorle a lamelle o pistacchi.
Cuocere in forno riscaldato a 170° per 35-40 min o q.b. (fare la prova stuzzicadenti).
io ci credo che è buono! anzi strabuono :)))
RispondiEliminasolo a guardarlo dallo schermo ti vien voglia di mangiarlo!
Buon WE!
questo pane è meraviglioso e non vedo l'ora di provarlo! bello gonfio così, fa venire l'acquolina. bravissima!
RispondiEliminaRoberta ma secondo te se lo faccio con il grano saraceno?? magari lo smezzo con la farina di riso?? cosa ne dici??
RispondiEliminaps sai che non riesco a iscrivermi via mail ai commenti perchè il nuovo form non lo consente?? :(
Carla: :-)
RispondiEliminaanche a te, buon fine settimana.
Valeria: sì, non ci speravo neppure io!
Katia: io te lo sconsiglierei... a meno che tu non sia celiaca... perchè credo non verrebbe proprio così lievitato e morbido. Inoltre, visto che siamo ormai in primavera, il grano saraceno è ormai da evitare (tanto più cotto in forno) per la sua energia oramai troppo yang.
Se provi però fammi sapere! ;-)
p.s. per Katia: secondo te cosa potrei fare per risolvere la cosa? io non ne ho la minima idea! :-(
RispondiEliminaSemplice, leggero e che profuma di mela... mi piace!
RispondiEliminaBuon w.e.
che bellissimo !! il succo di mela potrei farlo con l'estrattore. Sai che orami il thè io ed Ale lo beviamo con la Stevia che mi sono portata dal Perù ? è una polverina verde, proprio le foglie polverizzate, e quando sarà finita, useremo la polvere di Hierba Buena, che invec cresce qui
RispondiEliminaEstrellazul: sì, l'ho usata anch'io per un po' (mi era stata regalata ma so di gente che se la coltiva anche qui con successo). ha un buon aroma che ricorda un po' di liquirizia, vero? per tè e tisane va bene, ma io in realtà non amo proprio dolcificarli. per i dolci invece a mio avviso altera troppo il sapore. qualcuno mi ha detto che usa l'estratto liquido che è insapore, ma io non l'ho mai provato.
RispondiEliminaCobrizina, il cremor tartaro che hai usato è quello già addizionato di carbonato monosodico, vero?
RispondiEliminaQuanto possa piacermi questo pandolce qui, puoi immaginare.
Un abbraccio soffice e lievitato.
Reb: per la precisione, cremortartaro ottenuto dalla produzione del vino, senza aggiunta di fosfati, ma addizionato con amido di mais e bicarbonato di sodio.
RispondiEliminaRicambio l'abbraccio, profumatissimo ;-)
deve essere molto buono...ho fato caso ad una cosa: la maggior parte dei tuoi dolci sono dolcificati con succhi o sciroppi...e io in un certo sento ho preso ad imitarti: così l'altro giorno ho fatto dei maffin con carote che ho 'addolcito con sciroppo d'acero e un po' di zucchero di canna, buonissimi!A presto!
RispondiEliminaanch'io mi credo!
RispondiEliminaamo queste ricette semplici e gustose allo stesso tempo e anch'io sono sempre un po' in difficoltà a fare dolci per altri.. mi dicono sempre che sono poco dolci anche quando ho abbondato rispetto al solito ;)
buono, buonissimo, bello, bellissimo! il pane dolce con le mele... potrei sveire! è uno dei miei dolci preferiti!
RispondiEliminabellissima ricetta, me la segno subito!
lo voglio lo voglio lo voglio!!!
RispondiEliminaeccomi! ora si che è a posto! si vede anche senza accedere al comment form!! comunque relativamente alla ricetta volevo dirti che non sono celiaca ma intollerante, causa un disturbo tiroideo la naturopata mi ha tolto subito il glutine! dunque l'unica alternativa che mi rimane, se il grano saraceno non va bene, è il riso, forse è più leggero...
RispondiEliminaun giorno mi documenterò su yin e yang (sonproprioignoranteinmateria) ;)
un abbraccio!
grazie per la tua segnalazione! :-)
Eliminahai beneficio dall'aver eliminato il glutine?
di sola farina di riso però la vedo un po' dura fare questo genere di dolci, senza zucchero e uova.
usano tagliarla con maizena nelle ricette per celiaci, appunto ...
se provi però fammi sapere! ;-)
p.s.: ora però chiede a me nome utente e url per firmare il commento. prima veniva automatico. perchè?
partiamo con il blog: adesso se arrivo dal link della mail, mi rimanda al form vecchio, se arrivo da sola (cioè digitando il tuo indirizzo) mi vedo il nuovo form O.o, dunque non so perchè ti chieda di identificarti!
Eliminaper quanto riguarda la mia dieta glutenfree, ti dirò che la mia tiroide è già da qualche anno che fa i capricci, quando l'ho scoperto (puramente per caso perchè oltre all'aumento di peso, fortunatamente non ho/avevo nessunissimo disturbo) sono corsa oltre che dall'endocrinologo anche dalla naturopata. Anche allora mi aveva tolto il glutine, oltre che lo zucchero, il maiale e i lieviti, e ti dirò che, oltre a perdere peso, i miei valori erano rientrati e io prendevo un dosaggio di ormone ridotto, molto ridotto. poi... accidenti a me, ho ricominciato a mangiare normalmente, poco alla volta, ma normalmente, e nel giro di 3 anni sono tornata al punto di partenza :(
la cosa più sconvolgente è che i miei anticorpi, che sono/erano elevatissimi, (in quanto la mia è una tiroidite autoimmune) quando iniziai a escludere il glutine piano piano rientrarono anche se qualsiasi medico allopatico sostiene che NON POSSANO TORNARE NEI RANGE mai assolutamente, invece i miei erano rientrati alla grande, dimostrando che il mio sistema immunitario non era più in allerta!
detto ciò ora ho ricominciato con una dieta restrittiva nel tipo, non nella quantità degli alimenti, mi sento meglio, sento meno il bisogno di mangiare (che prima era smisurato) e non faccio nemmeno fatica a cucinare "normale" per il resto della truppa!
spero solo di riuscire a mantenere la costanza che ho adesso per sempre, visto che la naturopata mi ha comunque detto che con una tiroide come la mia difficilmente potrò rintrodurre tutto come prima, potrò ancora mangiare il glutine, per esempio, ma ovviamente sarà l'eccezione e non la norma, basta convincersene :)
Quanto tempo è che non faccio un pandolce come questo???Sono le cose che amo di più!
RispondiEliminabacione
Cucinato già 2 volte, ottimo, anche senza zeste candite!!!grazie
RispondiEliminagrazie a te, Elena!
Eliminaspettacolare, non vedo l'ora di provarlo. un abbraccio Rò.
RispondiEliminaSaretta: ci intendiamo, non c'è che dire ;-)
RispondiEliminaElena: grazie, grazie 2 volte! :-)
Silvia: è un pane "povero", tieni presente.
ti abbraccio forte anch'io.
provato a farlo, buono ma poco cresciuto, qual è il problema secondo voi? a me non è venuto un pallone come quello della foto :-))
RispondiEliminaForse è una questione di temperatura del forno? o di grandezza dello stampo?
EliminaNon lo so proprio Mary, mi spiace, ma mi fa piacere che ti sia piaciuto.
Grazie.
Ci credo, ci credo, ha un aspetto magnifico!!!
RispondiEliminaMi piace la ricetta!
RispondiEliminaProvato anche io a farlo,buonissimo, però anche il mio non e cresciuto, ed è rimasto bagniato dentro ( forse perche ho usato una mela rossa?), comunque il gusto e fantastico!
RispondiEliminaComplimenti!
Manuela
Manuela, grazie di averlo provato!
EliminaSe è rimasto bagnato dentro mi vien da pensare che allora non sia davvero cotto a sufficienza. Il tempo in effetti è indicativo perchè ogni forno è un universo a sè ;-)