Era da un po' che ci pensavo. In realtà è una cosa semplicissima da farsi, ma proprio per questo forse rimandavo sempre.
Ma ecco che a settembre Salutiamoci parla di nocciole e allora non potevo proprio aspettare oltre!
Ma ecco che a settembre Salutiamoci parla di nocciole e allora non potevo proprio aspettare oltre!
Ora qui il forno si riaccende senza problemi, visto il calo di temperatura.
Si fa il pane... e allora andiam pure di nutella fatta in casa.
Chiamiamola così, concedetemelo, giusto per capirsi. Trattasi comunque di crema spalmabile di nocciole e cacao.
Chiamiamola così, concedetemelo, giusto per capirsi. Trattasi comunque di crema spalmabile di nocciole e cacao.
Buonissimissima.
300 gr di nocciole sgusciate tostate bio (ma non usate quelle appena raccolte fresche)
300 gr di malto di riso * (la dose è molto soggettiva: potete anche diminuire oppure aumentarla fino a 400 gr per un gusto più dolce raggiungendo un ideale compromesso per chi vuole "disintossicarsi" dalla nota crema commerciale)
50 gr di cacao amaro di ottima qualità
10 cucchiai di olio di mais bio (si potrebbe anche evitare, ma certamente conferisce maggiore cremosità e facilita l'emulsione - voglio provare anche a sostituirlo con il burro di cacao)
150 gr di latte di soia non zuccherato
un cucchiaino scarso di polvere di vera vaniglia (no vanillina)
un pizzichino di sale
Tritare finissimamente le nocciole a farina (questa è l'unica difficoltà e in questo senso vi aiuterà solo un tritatutto serio, da azionare ad intermittenza per non surriscaldare l'olio delle nocciole).
Unire il latte vegetale, l'olio, il cacao, la vaniglia ed il sale ed emulsionare ancora.
Dolcificare col malto mescolando ancora molto bene.
Invasare e conservare in frigorifero.
La dose è per due vasetti grandi e due piccoli.
Con questa crema ho farcito queste tortine.
Non sto a scrivervi la ricetta perchè io ho dovuto usare un mix di farine glutenfree che ne ha fatto gusci non molto belli.
Voi invece scegliete la vostra frolla preferita, - avete la vostra ricetta jolly per la crostata che non vi delude mai, no? - farcite (prima o dopo la cottura, come preferite), decorate e poi sappiatemi dire.
Lo sapevate?
Da parecchi anni a questa parte gli alberi di nocciole vengono trattati massicciamente con l'endosulfan (cos'è qui) per debellare una specie di cimici che attaccano i frutti, compromettendo interi raccolti.
Questo
composto chimico, della famiglia dei cloroganici che agiscono bloccando
il sistema nervoso delle cimici, è stato autorizzato anche dal
Ministero Italiano, per ovviare ad una pressante concorrenza operata
dalla Turchia e dall'India, grosse produttrici di nocciole che già ne
facevano uso sconsiderato.
Nonostante
si parli della proposta di un suo ritiro dal commercio dalla metà del
2012, (con una proroga però per alcuni utilizzi per 5 anni aggiuntivi),
perchè antiparassitario della famiglia del DDT dichiarato come molto
tossico, l'endosulfan è tuttora presente nella stragrande maggioranza
delle nocciole in commercio.
Pensate
ora all'uso che viene fatto delle nocciole, per esempio, in pasticceria
e gelateria: forse meglio utilizzarne meno, ma, se possibile, di
qualità biologica!
Cercate altre idee cobrizolose con le nocciole?
Fregola sarda con sedano rapa, fichi e nocciole
Ravioli bicolor con tofu e nocciole
Tutte le ricette con noci e nocciole sono raccolte da Sabrina di Les madeleines di Proust fino alla fine di settembre.
Fantastica! Io ieri ho fatto il burro di nocciole (ho semplicemnete messo le nocciole tostate nel mixer, senza aggiungere altro), e vorrei usarlo per farci dei biscotti uno dei prossimi giorni. Non sarebbe male provare anche la "nutella" un'altra volta. Non l'ho mai fatta!
RispondiEliminaBarbara, allora è fatta :-)
EliminaPreleva un po' di quel prezioso "burro" e prova!
sai che è tanto che ci penso anch'io?
RispondiEliminarimando sempre perchè ho ancora 4/5 chili da smaltire dopo aver smesso di fumare e se faccio una delizia del genere mi rovino. son golosa e non riesco a trattenermi! :))
grazie, disegno bellissimo.
aggiungo all'elenco.
buona serata
ps: ho ripreso fuori colori e pennelli...chissà... :))
si si....anche io faccio la crema di nocciole e cacao e la gnoma approva....la prossima sperimento la tua ...un baciotto
RispondiEliminaChe bello ritrovarti dopo l'estate e che dolcezza la crema di nocciole, io l'adoro e mi sa che proverò anche la tua versione....baci. Franca
RispondiEliminaDevo saccheggiare il raccolto di nocciole della mamma ....
RispondiEliminaHai proprio ragione: è una cosa talmente facile da fare che alla fine non si fa mai!
RispondiEliminaMi manca solo un frullatore potente..
Beh, non può non piacere una prelibatezza del genere!
Hai ragione. E' solo questione di pigrizia, prima di tutto mentale.
RispondiEliminaLe tue illustrazioni sono splendide!
Barbara