È vero: amiamo la vita, non perché siamo abituati a vivere, ma perché
siamo abituati ad amare. C’è sempre un grano di pazzia nell’amore.
D’altra parte c’è sempre anche un po’ di ragione nella follia.
E anch’io
che voglio bene alla vita penso che le farfalle e le bolle di sapone, e
tutto ciò che v’è fra gli uomini di simili ad esse, sappiano più degli
altri ciò che sia la felicità.
...
Io potrei
soltanto credere a un Dio che sapesse danzare. E quando vidi il mio
diavolo, lo trovai serio, solido, profondo, grave: era lo spirito della
pesantezza; tutte le cose cadono a causa di lui.
Su, uccidiamo lo spirito della
pesantezza!
Ho imparato a camminare: da quel giorno mi piace correre.
Ho imparato a volare: da allora non voglio più essere spinto per
muovermi dal mio posto.
Ora sono leggero, ora volo, ora vedo me stesso
sotto di me, ora un dio danza attraverso di me.
(Nietzsche)
Io sto molto meglio (rispetto a quanto accaduto qui). Si capisce, no?
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