Non so se questo fatto di non avere
un paio d’ali sia premio o castigo
[…]
Io non so se in questa schiena
senza ali ci son grandi pianure da cui fare
il decollo, se in questa spina dorsale
ci sono istruzioni
per la manovra di decollo,
se sono io la freccia
di questo arco della schiena,
se sono io arco e freccia
(M.G.)
Ecco perché io, Roberta, amo che gli abbracci siano a tutto tondo: quando le mani arrivano a toccare le scapole, radici di quelle ali che non ci sono più o che debbono ancora spuntare.
Chi lo sa.
Chi lo sa.
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