lunedì 22 giugno 2009

L'uomo seduto sul mare



Ho conosciuto un uomo che stava seduto sul mare.
Per mesi e mesi girava in tondo, solcando sempre gli stessi flutti. Un giorno alla settimana, sempre lo stesso giorno, sempre alla stessa ora (le dodici) scendeva dalla sua sedia e metteva piede sulla terraferma per incontrare la sua bella e baciare i suoi bambini.
Quindi alle diciotto riprendeva nuovamente il suo dondolio in tondo...
Gli ho chiesto: - Come fai a resistere, lontano, immobile in questo moto circolare perpetuo? -
- Mi tengo aggrappato, saldo, alla mia chitarra e sbarco un sol giorno, a metà tragitto per recarmi sempre nello stesso posto e per comperare un orologio -
Ogni giorno, al tramonto, al suo polso vedevo un orologio diverso. I colleghi lo prendevano in giro per questo vezzo, così poco consueto in un uomo di mare e tantomeno io, estranea a quel mondo, avevo una giustificazione a questa particolarità.
Una sera gli ho chiesto di provare uno dei suoi orologi. Ho visto il suo sguardo annacquarsi e farsi smarrito.
Il suo galleggiante pesava e ciondolava, ora, attorno al mio polso più sottile.
Intorno, il mare era sempre uguale a se stesso.
Come per il più antico dei naviganti, necessitava interrogare la sua stella polare, il suo bastone di Giacobbe, nell'attesa che quelle braccia si fondessero nuovamente...






7 commenti:

  1. che bello. una poesia di vita reale e potente quanto il mare.
    grazie
    ninetta

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  2. MariNetta ;-), un po' esiste, un po' è fantasia. se poi ti pare poesia, è un sogno.
    ;-)
    grazie a te.

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  3. Continua a scrivere, Cobrizo, da braccia unite a braccia unite c'è solo un braccio di mare, un abbraccio di mare, un abbraccio d'amare, amare la poesia è scrivere la vita. Anche se le nostre vite crescono in quel che serve a far crescere i fiori. D'altro canto è noto, nulla nasce dai diamanti. Che sono carbone per sempre.
    Sempre presente qui a Cobrizky Point.

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  4. Sono incuriosita...curiosa di sentire ancora la voce di quest'uomo... perchè quest'uomo come dici tu esiste davvero.
    Sarei curiosa di capire il suo perchè.. oltre il suo per come...
    Sarebbe bello sapere oltre a come fa a stare lontano dalla terra anche perchè lo fa... se nelle tue parole questo uomo continuasse a vivere ancora... in una storia con un secondo capitolo... in una poesia... bellissima... la tua... :-)

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  5. Claudietto, qualcosa non mi torna... io riesco sempre a far morire ugualmente i fiori sul mio balcone! ;-D

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  6. sarebbe bello. chissà...
    intanto grazie a te, di averci concesso qualche minuto, per sognare e nuotare insieme. ;-)

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