Dipinti a parole.
"Ogni cosa emerge dall’interno del pennello. " (Lu Ji)
Spesso, proprio accostando immagini ovvie, si genera un effetto inatteso, e le immagini luccicano "come perle nell’acqua" (Lu Ji)
Ma fammi un disegno, mi chiedi.
Uffa. Io non vedo per disegni. Guardo, per segni.
I sentimenti e le idee «scoccano» dalle cose, grazie al loro semplice apparire nel verso, senza aggiunte sentimentali.
Ho perso i pennelli, penso, mentre li uso per sollevare la polvere.
Le mie perle, questa sera, finiscono in pentola.
Non per porci, però.
Ho perso i pennelli, penso, mentre li uso per sollevare la polvere.
Le mie perle, questa sera, finiscono in pentola.
Non per porci, però.
per 3-4:
una confezione di gnocchi cinesi di riso secchi (ammollati in acqua, cambiata più volte, per 12-18 h) come questi, per capirci
un filetto di pesce 300 gr (coda di rospo, trota, salmone... a piacere)
un peperone giallo e uno rosso
due cipollotti
uno spicchio di aglio
un cucchiaio di salsa di gamberi (o di pesce)
un cucchiaio di salsa d'ostriche (o due di pesce)
due cucchiai di mirin
shoyu (o tamari, allungato con acqua)
2-3 cucchiai di olio di sesamo (o di oliva)
coriandolo fresco (o prezzemolo)
peperoncino a piacere
In un wok o una larga padella antiaderente, in un cucchiaio d'olio di sesamo saltare, a fuoco vivace, il cipollotto (il bulbo bianco) tagliato a rondelle oblique e i peperoni a cubetti. Unire le salse, il mirin e un po' di shoyu e lasciar caramellare qualche istante.
Riporre da parte su un piatto.
Sullo stesso wok (se necessario, pulito con carta assorbente) grigliarci il pesce, a filetto intero.
Riporre anche questo da parte, sopra la verdura, spezzettandolo. Spolverizzare con coriandolo tritato (o prezzemolo) e la parte verde del cipollotto tagliata ad anellini.
Mescolare delicatamente.
Infine, dopo aver ripulito bene la pentola, aggiungere un cucchiaio d'olio e saltare gli gnocchi (scolati e sciacquati sotto l'acqua fredda). Aggiungere il sughino che la verdura avrà depositato sul fondo del piatto e eventualmente un po' di acqua di ammollo degli gnocchi stessi che, con l'amido contenuto, contribuirà a legare ed inspessire il fondo di cottura.
Basteranno pochi minuti per ammorbidirli e cuocerli.
Adagiare verdura e pesce sugli gnocchi e mescolare delicatamente.
Guarnire a piacere con qualche anacardo o mandorla tostata e servire con un buon tè al gelsomino (chiedete a lei).
Riporre da parte su un piatto.
Sullo stesso wok (se necessario, pulito con carta assorbente) grigliarci il pesce, a filetto intero.
Riporre anche questo da parte, sopra la verdura, spezzettandolo. Spolverizzare con coriandolo tritato (o prezzemolo) e la parte verde del cipollotto tagliata ad anellini.
Mescolare delicatamente.
Infine, dopo aver ripulito bene la pentola, aggiungere un cucchiaio d'olio e saltare gli gnocchi (scolati e sciacquati sotto l'acqua fredda). Aggiungere il sughino che la verdura avrà depositato sul fondo del piatto e eventualmente un po' di acqua di ammollo degli gnocchi stessi che, con l'amido contenuto, contribuirà a legare ed inspessire il fondo di cottura.
Basteranno pochi minuti per ammorbidirli e cuocerli.
Adagiare verdura e pesce sugli gnocchi e mescolare delicatamente.
Guarnire a piacere con qualche anacardo o mandorla tostata e servire con un buon tè al gelsomino (chiedete a lei).
" Temo che il mio calamaio
possa prosciugarsi.
che le parole giuste
siano introvabili
siano introvabili
Voglio rispondere all'ispirazione
di ciascun momento".
" Nel desiderio di far cantare ogni parola,
lo scrittore si angustia:
nulla è mai perfetto,
ma nessun poeta può permettersi di diventare
compiacente.
Udiamo la risata di un campanello di giada
e pensiamo che rida di noi.
e pensiamo che rida di noi.
Per un poeta, nella polvere si cela il terrore."
Direi che le perle di gelsomino sono quanto mai adatte a questo piatto. "Come perle nell'acqua", del resto.
RispondiEliminaSono d'accordo: ogni cosa emerge dall'interno, sempre.
Ti abbraccio forte.
... a quelle pensavo, ma ho lasciato lo dicessi tu! ;-)
RispondiEliminaricambio.
wow...un post al confine con la poesia!!!
RispondiEliminasei sempre unica in tutto!:)
Devo ancora vedere se vado da Carola....son in ferie ma ho mille idee e non so quale combinerò;)
eventualmente ti faccio sapere!
baci baci
chissà che buoni.... :-D
RispondiEliminaHo letto, riletto e riletto le poesie e le parole e tutto quello che c'è senza essere scritto...
RispondiEliminaSei sempre preziosa :-)
Proprio un piatto condito con perle di saggezza, Roberta!!
RispondiEliminaUn abbracio
perché, nonostante la poesia delle tue parole, riesco a concentrarmi unicamente su quella scodella da capogiro?
RispondiElimina;D
perché un'aiuola è pur sempre un'aiuola!
:D
Ieri gnocchi di riso anche per me!!! Che buoni i tuoi con l'aggiunta del pesce!!!
RispondiEliminaTerry: grazie. ;-)
RispondiEliminaio non ce la faccio mica sai? mi dispiace ;-(
Valina: zì zì. anche Giacomo ha apprezzato.
Cris: sì, tra le perle... i sassi! ;-))
Lory: uella, esagerata! ;-))
anch'io ti abbraccio.
a.o. più del digiuno potè l'amor (per il vasellame fiorato)? ;-D
un bacio
spighetta: sì, piatto unico e viiaaa! ;-))