Il mio pensiero oggi, mentre lavoravo, è andato alla mia nonna paterna, quando mi faceva sorridere perchè, al momento dei saluti mi raccomandava di far presto nel tornare a casa. Fin qua niente di strano, per una nonna verso la nipotina... già, ma lei aggiungeva teneramente di andare pure piano!
Mi sembrava già allora davvero una contraddizione, due richieste in antitesi fra loro.
E' stato questo termine latino, oggi, ritrovato in questo libro (sullo sfondo, sopra), mentre facevo delle foto - festina lente - con questo suono così bello che mi ha indotto a rinfrescarne il significato alla memoria....
Affrettati piano, significa.
Ho rivisto davanti agli occhi la mia nonna (che aveva un nome che era tutto un programma: si chiamava Amabile e altro nome non poteva essere più appropriato), tanto da farmi sentire perfino il suono della sua voce, la ruvidezza delle sue mani sporche di terra, nell'orto...
Nonnina mia, se fossi qui, lo so per certo, mi diresti: -Porta pazienza!-
Ma in quelle parole ci leggerei pure: affrettati Cobrizo, perchè in questi tempi dilatati non si può più aspettare. Perchè hai già pazientato abbastanza. Perchè la tua tolleranza ha sorvolato su troppi errori...
Scrollati di dosso la pigrizia, l'ambiguità, l'opportunismo, la superficialità, la monotonia e l'immobilità altrui e guarda avanti mirando al cuore delle cose vere.
Mi sembrava già allora davvero una contraddizione, due richieste in antitesi fra loro.
E' stato questo termine latino, oggi, ritrovato in questo libro (sullo sfondo, sopra), mentre facevo delle foto - festina lente - con questo suono così bello che mi ha indotto a rinfrescarne il significato alla memoria....
Affrettati piano, significa.
Ho rivisto davanti agli occhi la mia nonna (che aveva un nome che era tutto un programma: si chiamava Amabile e altro nome non poteva essere più appropriato), tanto da farmi sentire perfino il suono della sua voce, la ruvidezza delle sue mani sporche di terra, nell'orto...
Nonnina mia, se fossi qui, lo so per certo, mi diresti: -Porta pazienza!-
Ma in quelle parole ci leggerei pure: affrettati Cobrizo, perchè in questi tempi dilatati non si può più aspettare. Perchè hai già pazientato abbastanza. Perchè la tua tolleranza ha sorvolato su troppi errori...
Scrollati di dosso la pigrizia, l'ambiguità, l'opportunismo, la superficialità, la monotonia e l'immobilità altrui e guarda avanti mirando al cuore delle cose vere.
In questo fresco mattino di settembre (12,5° alle ore 8.30) il tuo caldo abbraccio è davvero un dolce buongiorno!
info qui
Questa ffrase piace molto anche a me e la uso spesso. Mi ricorda il carattere di mio nonno. Le tue monachelle sono sempre splendide... Quando riprendo a fare orecchini mi sa che cedo e ti scrivo :-)
RispondiEliminaun ciao veloce dal mio nuovo lavoro, ti scrivo appena mi calmo un pò !!
RispondiEliminaBuongiorno a te nipote amabilissima, e con te mi associo al memorabile festina lente, che lessi la prima volta nelle parole dell'amato, anche lui, Calvino.
RispondiEliminaun bacio
nina
Mi hai fatto commuovere...Ma oggi cosa succede?!? e? già il secondo post che mi fa venire la lacrimuccia... Mh...forse ho qualche ormone di troppo...
RispondiEliminaIsafragola: allora non sono l'unica!
RispondiEliminagrazie.
io sono qua... ;-)
Estrellazul: aspetto... intanto incrocio le dita per te! ;-))
RispondiEliminaciao Spighetta! devo preoccuparmi? ;-))
RispondiElimina(anche fosse, sono certamente fito-ormoni!! ;-) )
Nina, calviniana verità...
RispondiEliminasai, proprio stamattina, congedandosi da me, una persona mi ha espresso lo stesso identico concetto (di festina lente), anche se con parole diverse. è stato così divertente...