Solo a pensarci mi viene da piangere. No, il dolore fisico, quello è passato.
E' quella sensazione di vuoto, dilagante, che invece di placarsi sembra crescere senza sosta. Lievitare... e insieme provare lo stesso smarrimento di quando realizzi che un ladro ti ha svaligiato la casa e non hai ancora avuto il tempo di comprendere cosa manchi.
Le grandi pulizie non si fanno in autunno. No.
Il frigo è praticamente vuoto. E' dura trovare qualcosa che sia un cibo coccola-tana-tampone.
Metto insieme quattro cose per disperazione, perchè stasera peserebbe troppo anche decidere di mangiare fuori.
L'idea è questa: wakame, vaniglia e zafferano. *
Fidata cipolla, omeopatica, per stemperare le lacrime con altre lacrime.
Un goccio di whisky, forte, per stordire e miso bianco per mantecare. *
E il riso bianco, che cancellerà ogni segno.
Stringimi forte amore mio. Durante questi 15 min di cottura, non dobbiamo fare nient'altro.
Con questo risotto, stasera, tiriamo un sospiro di sollievo.
* un goccio appena di whisky per sfumare il riso dopo la classica tostatura in olio e cipolla, wakame nel brodo vegetale (a pezzetti se piace però può essere unita alla fine, anche ammollata e poi fritta, se gradita), zafferano e un pizzico appena di vaniglia alla fine, nella mantecatura col miso bianco.
Le grandi pulizie non si fanno in autunno. No.
Il frigo è praticamente vuoto. E' dura trovare qualcosa che sia un cibo coccola-tana-tampone.
Metto insieme quattro cose per disperazione, perchè stasera peserebbe troppo anche decidere di mangiare fuori.
L'idea è questa: wakame, vaniglia e zafferano. *
Fidata cipolla, omeopatica, per stemperare le lacrime con altre lacrime.
Un goccio di whisky, forte, per stordire e miso bianco per mantecare. *
E il riso bianco, che cancellerà ogni segno.
Stringimi forte amore mio. Durante questi 15 min di cottura, non dobbiamo fare nient'altro.
Con questo risotto, stasera, tiriamo un sospiro di sollievo.
* un goccio appena di whisky per sfumare il riso dopo la classica tostatura in olio e cipolla, wakame nel brodo vegetale (a pezzetti se piace però può essere unita alla fine, anche ammollata e poi fritta, se gradita), zafferano e un pizzico appena di vaniglia alla fine, nella mantecatura col miso bianco.
Particolarissimo! E come era il sapore? Molto belle le foto, originali e raffinate.
RispondiEliminagrazie davvero.
RispondiEliminama sai, era buono davvero! basta non eccedere con la wakame (metterne meno che in foto)
Non so se nel tuo post prevale la forza o la tristezza. Ma è stato così intenso leggerlo che ora ho bisogno di sole...
RispondiEliminaIsa: la forza, la forza del giallo (del sole) sulla tristezza!
RispondiElimina;-D
buona passeggiata cara.
ora esco anch'io... la giornata è troppo bella!
toccante e così vero che fa quasi male. aspettare una risposta, il respiro che non rientra e non si libera quasi, poi il sollievo. bene. è passato. mi piacciono gli ingredienti. il cibo coccola e il marito abbraccio. buon sole.
RispondiEliminamannaggia siamo così lontane, millecentoundici chilometri!
RispondiEliminaFoto bellissime, grande cobrizo!
RispondiEliminaoye, è un pò che non ti scrivo, sono immersa ma piano piano rigonfierò la mia bolla d'aria per affiorare ehhehe, ma senti, lo zafferano così ce l'ho qui anch'io, come fai a usarlo ? che fantasia che hai in tutto !!!
RispondiEliminache forzaaaa!!
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RispondiEliminaTi abbraccio forte cuore giallo. Scusa leggo solo ora...
RispondiEliminavero soul food :-)
RispondiEliminaBello, molto bello. Nell'idea, nella forma e nella sostanza!
RispondiEliminasilvia, non posticipare troppo, però...
RispondiEliminala paura non giustifica, me lo ripeto anch'io sempre.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaComida, detto da te... grazie!
RispondiElimina(solo un metro e settantaquattro)
;-D
... della passioneeee, Valentina!
RispondiElimina;-)
a.o. bel numero però!
RispondiElimina...
non è che la tua hugh's chair è pure volante? ;-DD
Elisabetta: yeaaahhh... e quando è quella a far le ordinazioni...
RispondiElimina;-)
Maite, cara, grazie. ;-) ogni tanto il tris funziona...
RispondiElimina1.111... sì, bel numero!
RispondiEliminaEstrellazul: ho letto, non preoccuparti... buon lavoro!
RispondiEliminapuoi stemperarlo in un po' di acqua tiepida, filtrare o anche no.
wow sono senza parole e affascinata da quello che hai scritto e dalla ricetta!
RispondiEliminaPrima di partire ti lascio un abbraccio. Il giallo è caldo e avvolgente, coccola e consola.
RispondiEliminaA presto
Alex
riprovo a scrivere ma vedo che il mio commento dell'altro ieri non compare. ti mandavo un abbraccio, e te lo rimando. :)
RispondiEliminaciao cuore giallo
Kosenrufu: ;-)
RispondiEliminagrazie.
Nina: oggi sono comparsi entrambi!
RispondiEliminaMaganina?
Doublenina?
;-DD
Alex: ti aspetto... intanto mi sa che stasera ci scappa una zuppa di zucca! ;-)
RispondiEliminaCobrizo... sono tornata...
RispondiEliminaTi leggo, ti penso, ti abbraccio.
L.
un fiore per cobriza, cobrizo e cobrizzolino.
RispondiEliminaChe bella questa cosa che hai scritto, pur nella profonda tristezza leggo anche consolazione e speranza. Magari ce la voglio leggere per forza, ma in questo momento della mia vita ho bisogno di tutti i segni positivi che riesco a trovare.
RispondiEliminaBello.
Un abbraccio.