Tempo di vacanze, anche se non per tutti.
Ancora qualche lettura, dunque, anche se decisamente non disimpegnata.
Non voglio gufare, visto il tema, ma riprender in mano ogni tanto questi testi mi fa riflettere...
Ancora qualche lettura, dunque, anche se decisamente non disimpegnata.
Non voglio gufare, visto il tema, ma riprender in mano ogni tanto questi testi mi fa riflettere...
"MALATTIA COME DESTINO"
e "MALATTIA. LINGUAGGIO DELL'ANIMA"
e "MALATTIA. LINGUAGGIO DELL'ANIMA"
di Thorwald Dethlefsen e Rüdiger Dahlke. Edizioni Mediterranee
Un'interessante interpretazione della malattia vista non come puro accidente o disturbo casuale, ma tangibile espressione degli aspetti repressi, temuti e accantonati della propria vita.
Da qui Thorwald Dethlefsen e Rüdiger Dahlke, psicologi e psicoterapeuti tedeschi, invitano quindi a non combatterla, ma prima di tutto a capirla.
Le malattie ancora una volta sono credute un'informazione della coscienza, un messaggio dell’anima attraverso il corpo che vuol esprimere una sua urgenza. E' importante quindi comprendere, integrare, colmare...
Proprio questo è lo scopo: imparare dai propri sintomi e crescere. Se ci assume la responsabilità del proprio destino, la malattia si trasforma in opportunità e permette di dare una risposta alle indicazioni che ci segnala.
In ciascuno dei due libri vi è una prima parte sulle premesse teoriche per la comprensione e la guarigione e una seconda di illustrazione delle malattie con molti esempi di esse, secondo i vari organi implicati.
vedi anche QUI (con l'aiuto eventualmente di questo)
Ciao Cobrizio! Grazie ancora una volta per questi interessanti suggerimenti...provo subito ad ordinarli su internet. Un abbraccio :)
RispondiElimina...e poi magari mi dici la tua, eh? ;-)
RispondiEliminaricambio l'abbraccio.
sono contenta che ti stia interessando la medicina antroposofica, io non ho letto questi libri, ma me li metterò in lista d'attesa
RispondiEliminaMai come in questo periodo mi farebbe bene leggerli...
RispondiEliminaGrazie per il suggerimento. Quando si parla di libri io apro sempre le orecchie.
grazie a te, Silvia, che passi di qui! vieni quando vuoi a parlar di libri e di qualsiasi altra cosa. sono una collega perfettamente imperfetta! ;-)
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