Freddo? Venti siberiani?
E allora che grano saraceno sia.
Alimento molto energetico e nutriente (ricco in ferro, vitamina B, vitamina E e magnesio), con proprieta' riscaldanti e quindi particolarmente adatto all'uso nei paesi freddi, oggi, in versione zuppa!
Facilissima e corroborante.
L'abbinamento è altrettanto invernale: castagne, cavoletti di bruxelles e cipolle.
Io amo cucinare le castagne nel forno (in mancanza di caminetto) così sono più gustose ma soprattutto più facili da sbucciare che lessate. Se ne avanza poi una manciata, l'indomani può sempre essere utilizzata per un dolce, un risotto o appunto una zuppa come questi.
Le dosi sono assolutamente ad occhio.
Ho rosolato una cipolla a dadini in poco olio in una pentola di coccio. Ho unito una vaschetta di cavoletti mondati e tagliati a spicchi, uno spicchio di aglio, qualche dadino di seitan affumicato, (facoltativo), un rametto di rosmarino, acqua calda q.b e un cucchiaino di questo.
(Anche qualche fungo secco potrebbe starci bene, direi)
Al bollore ho versato un pugnetto di grano saraceno e lasciato cuocere dolcemente per 20-30 minuti.
Servito con pepe macinato al momento.
Oggi ci vorrebbe anche qua!
RispondiEliminaVia link ho visto che consigliavi il libro della Lawrence...sai che è una delle letture che suggerisco più spesso anch'io?
buongiorno Elisabetta! ;-)
RispondiEliminaper curiosità vorrei leggere anche questo:
http://www.laratro.net/?p=7
lo metterò sul comodino in attesa...
certo è che poi comunque bisogna trovare la giusta misura, come dicevamo.
Roberta sto zuppando tanto anch'io in questi giorni freddi. io ho sempre usato la farina di grano saraceno, mai il grano in grani. dici che con l'orzo vien bene li stess? ps panificando ho dato un'occhiata al pasto nudo ma quante cose condivido! sono onnivora ma dagli ingredienti corti. un bacio in salita.
RispondiEliminaSilvia: in realtà la prima volta che l'avevo sperimentata un mese e mezzo fa avevo usato proprio l'orzo. ci stava bene, sì. poi vuoi che l'orzo è un rinfrescante-purificante e l'avevo finito e invece il grano saraceno è riscaldante e invece abbondava in dispensa, la scelta è stata spontanea! ;-)
RispondiEliminaperfetto grazie. adesso vado a casa e metto su una zuppa ...e un paio di chili ;-))
RispondiEliminaahhh...dai anche a me un consiglio per un libro? ho appena terminato la zia marchesa...
RispondiEliminaSilvia: ti ho scritto.
RispondiEliminaIl grano saraceno non mi piace molto, sento sempre un gusto di cartone... Chissà che con questa versione riesca a mangiarlo. Auguri cobrizo!
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RispondiEliminainvece a me piace il suo sapore che mi sembra un po' di nocciola, più o meno accentuato se tostato o no prima della cottura in acqua. ho le traveggole?
RispondiEliminaAuguri anche a te, fragolina! ;-)
no cobrizo, non hai le traveggole, è a me che non piace. Al tupilotto ad esempio piace molto, ma io ci sento sempre un retrogusto che non mi va e lo devo nascondere con altri gusti.
RispondiEliminanon sei l'unica. io ho questo problema invece col miglio... ;-)
RispondiEliminaah ah anch'io ho problemi col miglio, o meglio ho problemi con il maritozzo quando cucino il miglio ;-) Non ne vuole proprio sapere e lo tollera solo nelle polpette. Stavo guardando un pane di Petula di quest'estate e ho visto il tuo commento sulla pasta madre. Sei riuscita a resuscitarla? Mi sa che me ne congelo un pezzo di emergenza in caso di morte improvvisa...
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