martedì 28 gennaio 2014

Et c'est si bon...

Passeggiare per le vie di una metropoli, per quanto eccitante, è sempre stancante.
Per questa promenade invece non mi è stata richiesta alcuna fatica di gambe quanto piuttosto ho assaporato un divertissement dal gusto decisamente diverso...




tavola realizzata per la rivista La Cucina Italiana - febbraio 2014 (qui)





in punta di dita, Paris canaille (qui)




Mais c'est si bon
Paris flon flon
T'as l'âme en fête
Et des millions
Pour tes poètes
Quelques centimes
A ma chanson
Ca fait la rime
Et c'est si bon...

giovedì 23 gennaio 2014

Alzo bandiera!




Le vacanze sono finite ovviamente da tempo, ma senza ch'io avessi ancora ripreso a scriver qui. 
Un anno nuovo per me non è mai motivo di buoni propositi, sinceramente, quanto piuttosto tempo di inventario...
Ultimamente ci son state tante cose in ballo, alcune molto belle, alcune altre poco chiare, ma se ragiono in termini di anni che passanopenso e guardo invece per deformazione in termini di segni che restano.
I segni son rughe e cicatrici. Sulla carta, ma non solo...
Non è vero che la felicità non ci lascia cicatrici da mostrare.


Le rughe dovrebbero semplicemente indicare il posto dove erano i sorrisi.
(M. Twain)


Son terreno da picchettare. Ogni bandiera è una conquista.