venerdì 20 gennaio 2012

Un equilibrio delicato

In questo mese di convalescenza non son stata capace davvero di combinare alcunchè. Neppure a lèggere, sono riuscita.
Ecco, però, la rete mi ha fatto molta compagnia, distraendomi dai dolori, anche se ammetto che mi ha pure rincitrullito non poco... (esattamente come succedeva con la tv, che per questo abbiamo eliminato).
Ho trovato nel web un filmato che vorrei proporvi di visionare.
Non è breve (dura un'ora e venti ca.), e neppure leggero, ma giuro che non vi ammorbo con orribili filmati shock che spesso imperano in facebook. Potreste concedervelo tranquillamente in una delle prossime sere in cui vi lamenterete che in tv non c'è nulla di decente da vedere e niente comunque vi impedisce di guardarlo a pezzi.
L'invito è rivolto a tutti voi che gentilmente mi leggete abitualmente, ma anche a coloro che passano di qua per caso, e ancora soprattutto medici, insegnanti, mamme, papà e, non ultimi, tutti quelli che si occupano di cibo, in qualsiasi modo, che in rete sono sempre più numerosi: avete voglia di ascoltarlo senza pregiudizio, nè timore?
Premetto che il filmato ha una musica di sottofondo e immagini che conferiscono un alone di drammaticità al messaggio che forse si poteva evitare (o limitare), ma vi invito ad andare oltre la prima impressione e piuttosto a provare a far vostra anche sola una piccola parte di quanto viene detto dai medici, nutrizionisti e ricercatori interpellati.

Un equilibro delicato - è il titolo del filmato - è quello in cui l'uomo e il sistema si relazionano in rapporto all'alimentazione.
Mi è parso un documento, chiaro, completo e degno di nota per capire come evitare i danni di un'alimentazione sbagliata e difendere la nostra salute nonchè il sistema, partendo anche solo da piccole cose.
Non è certo facile rivedere le proprie abitudini e rieducare il palato e la gola, lo so molto bene, da buon toro goloso, ma non è sicuramente cosa insormontabile, né da farsi tutta d'un colpo!
Io non sono così rigida come forse qualcuno potrebbe pensare nelle mie abitudini tendenzialmente macrobiotiche. Mi perdono gli scivoloni, i dubbi, le marachelle...
Quello che in fondo desiderei ora maggiormente da Cobrizo è invece davvero ancor maggior equilibrio e rispetto per Roberta (e viceversa), perchè sono convinta che ogni piccolo cambiamento del singolo, verso questa saggia direzione, muoverà grandi passi verso un rispetto più ampio per tutto e per tutti.

Io, oggi, ricomincio col rinfrescarmi la memoria con questo vecchio post. (dopo un periodo di eccessivo consumo di pane e di prodotti da forno, per quanto macrobiotici)



http://youtu.be/VNWqBzXyN94
o qui, in lingua originale




Se avete trovato questo post interessante, potreste gradire anche questo qui!



p.s.: la foto di apertura si riferisce invece al piccolo grande Philip Petit di cui già vi parlai qui tanto tempo fa.

8 commenti:

  1. Lo guarderò sicuramente, visto l'interesse che nutro per l'argomento. Intanto, mi fido di te e lo metto sul mio "muro".
    Qui lascio un abbraccio per te :-)

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  2. grazie Cri, per la fiducia a scatola chiusa. ricambio l'abbraccio.

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  3. Mi spiace per il tuo inconveniente...ma dai tuoi post traspare tanto ottimismo!
    Per ora mi salvo subito questo video e me guarderò con tranquillità...l'argomento sembra interessante...
    Un abbraccio

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  4. ti ringrazio Artè, ma fortunatamente sto ogni giorno meglio e soprattutto non era nulla di grave! :-)

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  5. Roberta lo guarderò stasera con calma, m'interessa molto!
    E spero tu stia sempre meglio, anzi so già che è così!
    Ti abbraccio e ringrazio per le belle cose che condividi!
    bacio

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  6. grazie a te Saretta!
    ti consiglio di guardare anche il post successivo. trovo sia ancor più interessante ;-)

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