sabato 12 luglio 2014

Voglia turchina.

A testa china, succede che, mentre disegno alcune cose, ne escano proprio anche altre. 
Che nervoso... ma se riesco ad assecondare il flusso, talvolta compaiono curiose sorprese.
Senza rendermene conto, mi ritrovo così tra le mani questa donninaterramadre.

Alzo gli occhi finalmente, guardo l'orologio e mi affaccio alla finestra.
Ho perso nuovamente la nozione del tempo, ma vedo che piove, fa freddo ancora, pure a metà luglio, anche se io sinceramente oggi dovevo proprio disegnare di soli ed estati roventi...

Guardo la donnina e mi ritornano allora in mente i versi di De André (qui).





Le nuvole son lì, tra lei ed il cielo.
La obbligano ad alzar lo sguardo, ma forse le impediscono, talvolta, anche di guardar oltre...
Decidono per lei, anche se leggere e fatte di niente, ed a loro lei deve sottostare per la sua necessità d'acqua.


Ora basta piovere però. Basta.
Io accartoccio e cestino la mia nuvola grigia, mi lavo le mani in quella voglia turchina e vado a cena.



 








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