giovedì 22 luglio 2010

Il gelato non gelato, ma gelato

;-)
per chi non la riconoscesse, qui


Una mamma (macrobiotica) si adopera per produrre un dolce freddo da leccare e mangiare col cucchiaino. Forse non un gelato vero e proprio visto che non è a base di uova, latte, zucchero e addensanti vari, non è un sorbetto visto che contempla, sì, la frutta, ma non zucchero e alcol nè tantomeno un parfait perchè non contiene la panna.
Oh. E allora che èèèè?
Facile esperimento da farsi senza gelatiera (son tanto pigra da non aver neppure voglia di tirarla fuori) e secondo la macrobiotica (e il comune buon senso) sicuramente da consumarsi preferibilmente con il gran caldo (come già detto qui ).






Sbucciare e congelare (avvolte in pellicola) tre banane mature, tagliate a pezzi.
Congelare anche un vaso di yogurt di soia, meglio se versato in una formina per cubetti di ghiaccio, anzichè in pezzo unico (il mio, buonissimo, è naturale, non zuccherato, qui).
In un mixer dalle lame robuste (il cui bicchiere pure sarà tenuto precedentemente in frigo), tritare velocemente entrambi, con un pizzico di vaniglia.
Spatolare quindi un poco per dare la giusta cremosità. Riporre invece brevemente in freezer, qualora si fosse sciolto eccessivamente.
Se si gradisce più ricco, mixare anche con panna di riso, precedentemente congelata. Se lo si desidera più dolce, dolcificare lo yogurt con malto o sciroppo d'acero (o succo d'agave o quello che volete) prima di congelarlo.
Decorare a piacere scegliendo tra cioccolato fondente a scaglie, noccioline, buccia d'arancia, succo d'acero, una coulis di altra frutta (fragole, albicocche o pesche per esempio) o ciò che maggiormente aggrada.


p.s. ne ho fatto più versioni:
- con altra frutta ghiacciata intera, come le pesche o le albicocche,
- ghiacciando direttamente il frullato di frutta (preparato con lo yogurt o il latte di mandorla), oppure ancora utilizzando la marmellata fatta in casa di ciliegie o arance al posto della frutta fresca.
In questo secondo caso, l'ho versato poi nelle formine da ghiaccioli, con stecco, o in quelle da cubetti per bibita a forma di stellina, fiore, pesce, ecc.
Il latte va comodamente in freezer in quei sacchettini di cellophane che fanno i cubetti a bolle.


Questo post, grazie ai commenti, segue simpaticamente QUI




11 commenti:

  1. lo faccio spesso, ma senza yogurt...solo banana!

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  2. viene cremoso?? io ho la gelatiera ( ma penso non abbia mai funzionato visto gli esiti...e io credevo d essere io incapace! ), ma qst mi interessa proprio...

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  3. mmmhhhh interessante, anche se non amo comprare le banane magari potrei fare un'eccezione per un gelatonongelatomagelato!

    Confesso che la mia voglia di spignattare è ridotta ai minimi termini, oggi sto pranzando con gelato di una nota marca di prodotti vegetali della gdo, un gusto orzomalto o qualcosa del genere che devo ammettere mi piace!

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  4. ideona :-) non amo il gelato ma è un'ideona e si può fare con qualunque frutta dolce...

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  5. non esattamente come il tuo ma l'ho fatto con dei lamponi surgelati...una delizia, falso ma veloce e goloso ;)

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  6. ottima idea, questa la segno!
    Sorrisi

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  7. Fa proprio gola questo gelato!
    Lo proverò subito!!
    Bello il tuo blog!
    Ciao e a presto.

    Luisa

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  8. Fantastica questa ricetta, la proverò sicuramente:D !

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  9. Mi piace il tuo gelato, non molto la foto postata. Perché associare una cosa da mangiare a una schifezza anche se d'artista? Non é da te. Tu sei molto più delicata.
    Ciao Francesca.

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  10. ma perchè scandalizzarsi? premesso che non avevo mimimanente associato le due cose... e poi che centra la delicatezza ? perchè chi ha sentimenti delicati non deve avere nessun bisogno fisiologico ? ma allora che dobbiamo fare ? parlare solo di fiori ? ma da dove nascon i fior ? pensiamo con più allegria e libertà, senza malizia ed il mondo sarà migliore;))))Roberta

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  11. La storia continua qui:
    http://cobrizoperla.blogspot.com/2010/07/limpronunciabile-bisogno.html

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