Amo moltissimo la fregola sarda: trovo che il suo sapore e la sua consistenza si prestino bene per molte preparazioni, oltre alle più tipiche (con le arselle o la bottarga, visto la sua provenienza isolana).
Per chi non la conoscesse, è una sorta di cous cous gigante ricavato da un impasto di grano duro e acqua che viene lasciato asciugare e poi tostato in forno, assumendo un color più dorato e un sapore più accentuato della normale pasta.
In estate la servo anche fredda in insalata, ma con questo colpo di coda invernale, in cui sono ricomparsi pioggia e freddo, mi sono inventata questa. Nulla impedisce di usare il condimento con altra pasta corta o di saltarci il riso integrale.
per 3 p:
fregola sarda 250 gr
mezzo sedano rapa a cubetti (indicativamente 400-500 gr)
3-4 fichi secchi tagliati sottilmente
mezza cipolla bianca a cubetti
nocciole tostate
2-3 shitake (o una manciatina di porcini secchi) ammollati
mirin 1 C + shoyu 1 C + olio 1 C (o più se gradito)
pepe nero
Marinare la verdura nel mirin, mescolato con lo shoyu e l'olio.
Saltare a fuoco vivo finchè la verdura non si caramella.
Bollire la fregola in acqua salata per 8 minuti. Scolare e saltare con la verdura nel wok.
Servire con le nocciole tostate e tagliate a coltello e pepe macinato al momento.
Per chi non la conoscesse, è una sorta di cous cous gigante ricavato da un impasto di grano duro e acqua che viene lasciato asciugare e poi tostato in forno, assumendo un color più dorato e un sapore più accentuato della normale pasta.
In estate la servo anche fredda in insalata, ma con questo colpo di coda invernale, in cui sono ricomparsi pioggia e freddo, mi sono inventata questa. Nulla impedisce di usare il condimento con altra pasta corta o di saltarci il riso integrale.
per 3 p:
fregola sarda 250 gr
mezzo sedano rapa a cubetti (indicativamente 400-500 gr)
3-4 fichi secchi tagliati sottilmente
mezza cipolla bianca a cubetti
nocciole tostate
2-3 shitake (o una manciatina di porcini secchi) ammollati
mirin 1 C + shoyu 1 C + olio 1 C (o più se gradito)
pepe nero
Marinare la verdura nel mirin, mescolato con lo shoyu e l'olio.
Saltare a fuoco vivo finchè la verdura non si caramella.
Bollire la fregola in acqua salata per 8 minuti. Scolare e saltare con la verdura nel wok.
Servire con le nocciole tostate e tagliate a coltello e pepe macinato al momento.
Giacché la fregola, in ittiologia, è il periodo in cui avviene la deposizione delle uova nell'acqua, da parte delle femmine, evidentemente questi chicchi di pasta rimandano alla forma delle uova: che siano di buon auspicio per la loro schiusura e l'arrivo della primavera!
D'altro canto, voi non avete la fregola? di fregola? o di che altro?