lunedì 31 gennaio 2011

Primavera in catene

Ieri ho visto la prima primula nel bosco ed ho annusato i primi fiori di calicanthus, sebbene mi giungessero ancora notizie di nevicate in più d'una parte d'Italia.
Qui le "merle" sono impazzite: sole e tepore.
Secondo la leggenda, se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella, se sono invece caldi, questa arriverà in ritardo.
Altro che merle, dunque... Erano solo specchietti per allodole?






info qui


lunedì 24 gennaio 2011

Fame macrobiotica

Il suggerimento dello scorso post si è tramutato in un presagio: "Less blogging... More Mum" avevo detto.
Giacomo ha pensato bene di prendermi alla lettera e buscarsi l'influenza.
Da venerdì quindi siamo chiusi in casa, ciondolando tra divano, libri e fiale di rame e zolfo in aerosol (provatele per raffreddore e tosse, sono naturali ed efficaci*). E non ultime tante coccole e pazienza, naturalmente.

Salvia d'altro canto risente di non avere un compagno di passeggiata e si annoia altrettanto...
Qualcuno mi ha chiesto, scherzando, cosa mangi un cane in una famiglia di macrobiotici?
Crocchette per cani di pollo e agnello al momento (non cucino di certo la carne per lei), ma è ghiotta di riso integrale, fiocchi di cereali, polenta, pasta integrale e qualsiasi cosa avanziamo.
Ha sempre fame...
Guardate che ha appena combinato: il mio libro sul "Do-in" di Michio Kushi (qui)!
Fame macrobiotica, non c'è dubbio! Arrrgh.
;-D




*
mattina e sera accoppiate in aerosol, intere per adulti, metà dose per bimbi
Queste indicazioni sono da intendersi come puro suggerimento e non intendono sostituirsi alla diagnosi del medico.

lunedì 17 gennaio 2011

Less blogging more snogging



Ieri sera avevo voglia di cambiar aria... (un po' come qui e qui)
Stavo riflettendo su alcune cose di cui avevo appena sentito parlare ad un corso iniziato da poco.
Come fossero le regole di un nuovo gioco. O meglio nuove regole per reinventare e rinnovare un vecchio gioco (no, nessuna corrente hippy o new age!).


amore, attenzione
, accettazione, divertimento


Me le sono appuntate qui come promemoria, ma nello stesso istante mi è capitato di vedere questa foto e questo filmato.







A me sono piaciuti e mi hanno indotto a seguitare a riflettere.
Desidero condividerli con voi e ringraziare Holly (lei è australiana e si capisce bene dunque il filmato estivo).

Buona settimana a tutti.

venerdì 14 gennaio 2011

Occhio alle orecchie!

Questa ve la devo proprio raccontare.
A qualcuno di voi ho già detto che, nonostante i tanti realizzati e spediti, raramente indosso orecchini di Cobrizo.
Non so dire il perchè, benchè mi piacciano e confezioni davvero la maggior parte di essi come fossero proprio per me stessa.
Forse per non affezionarmi alle cose che faccio e avere poi difficoltà a lasciarle andare... o forse anche per il fatto che fino a poco tempo fa avevo i capelli decisamente lunghi e ora li ho tagliati decisamente corti e quindi sono cambiate le proporzioni, ma inoltre pure perchè non ho sempre la pazienza di metterli, toglierli, rimetterli...
Dunque indossavo il più delle volte un paio di brillanti che mi ero acquistata con somma soddisfazione con quanto guadagnato dalla vendita dei miei primi quadri, anni fa.
Ci potevo dormire e fare la doccia, andare dal parrucchiere e dalla mia adorata shiatsura, senza il minimo impiccio.
Io sono disordinata, ebbene sì, ma non ho mai perduto cose di valore. Mai, fino a quando un mese fa ho perso LORO! I miei "punti luce", come un monito appeso alle orecchie che mi ricordava di non mollare i pennelli.
Colmo dei colmi, no?

Li ho cercati, ma neppure sinceramente dappertutto, confidando che le cose, in fondo, non si smarriscono, ma cambiano solo posto.
E quando ormai non ci speravo più ed ero pure andata in gioielleria per vederne e provarne un paio analogo, ecco, magia, li ho trovati!
Erano in uno dei "loro" posti più sicuri ed usuali, ma non li "vedevo" proprio.

Tutto questo mi ha fatto ricordare anche una piccola cosa simpatica oltre a indurmi a tenere per me ed indossare più spesso qualche paia di orecchini di Cobrizo ;-) :
Ricordate che i pirati portavano un orecchino, no?
Oltre ad essere una dimostrazione della loro ricchezza, un simbolo di riconoscimento o un tentativo di catturare la luce nell'oscurità per farsi localizzare dai compagni, inconsapevolmente lo facevano, all'orecchio destro, con lo scopo di acuire la vista. Il centro del lobo rappresenta infatti la funzione visiva (vedi qui ).
Come ho sentito dall'esperienza di un omeopata ed agopuntore, anche alcuni casi di insonnia si sono scoperti dipendere da un piericing auricolare sul padiglione. Inserito infatti a livello del tubercolo di Darwin - l'ispessimento dell'elice dell'orecchio, il cordoncino esterno per intendersi (vedi qui) -, stimolava un punto nervoso centrale importante. Tolto il piercing, il paziente riacquistò un sonno regolare.
Pure alcuni casi di allergia hanno trovato soluzione con la rimozione del piercing alla sommità dell’orecchio.

Occhio alle orecchie, dunque! ;-D

E tu, Cobrizo, alza bandiera bianca, non una Jolly Roger e impara a tenere d'occhio il tuo disordine...




diaspro paesaggio e perle indiane



info qui



lunedì 10 gennaio 2011

inZUPPAta

E' traumatico ricominciare, dopo tanti giorni di pausa.
Anche il silenzio totale, talvolta desiderato tanto in queste settimane, un poco quasi confonde stamane.
Piove, per di più, oggi.
Quindi riordino le idee, le foto...
Ricordo una passeggiata sulla neve... e faccio un respiro profondo.




guance rosse e mani ghiacciate... e sorrido
e una zuppa che ridà colore a tanto bianco... ora vado nel mio studio, ok, dai miei colori.





Zuppa di zucca, porcini e castagne

mezza zucca (visto che era bio ho lavato e tenuto la buccia)
due patate medie
250 ml acqua
5-5 caldarroste sbucciate (ovviamente non sono stata a cucinarle appositamente per questa ricetta ma le avevo avanzate e congelate, ma anche quelle precotte potrebbero andar bene)
tre funghi porcini freschi (ma anche congelati, perchè no?)
rosmarino un rametto
olio e.v.o.
sale q.b.
pepe macinato al momento

Cuocio in acqua salata la zucca a pezzettoni con le patate sbucciate e a tocchi.
Passo al mixer per una vellutata finissima e densa quanto basta. La zuppa risulterà con un leggero tono di verde, e non arancione, per la presenza della buccia.
Intanto su un foglio di carta da forno sfrego uno spicchio d'aglio tagliato in due. Vi adagio i porcini affettati grossolanamente condendoli con un filo d'olio, sale e qualche rametto di rosmarino. Cuocio in forno a 190° (grill) finchè risultano morbidi e un pochino croccanti.
Verso la fine unisco ai funghi le castagne spezzettate tanto da renderle un po' croccantelle. (prima bagnate in un goccio di salsa di soia e mirin mescolati insieme così da caramellizzarle un poco a parte, in un padellino appena unto)
Impiatto la zuppa e decoro coi funghi e le castagne. Condisco con un filo di buon olio e una macinata di pepe fresco.

Noi l'abbiamo gustata con una piacevole scoperta in tema: un'interessante e gradevolissima birra corsa alle castagne.
Il dolce di zucca e castagna ben si sposa con l'amarognolo del luppolo.
Anzi, mi vien da pensare che potrebbe essere interessante un risotto alla birra servito con dadolata di zucca, castagne e funghi saltati in padella a parte.
Provateci voi, se volete.

altre zuppe qui

venerdì 7 gennaio 2011

Benvenuti

Pare che tutto il 2010 sia stato imperniato sull'attesa e i tempi lunghi.
Anche la nostra fine d'anno ha visto tempi dilatati, ma ben più piacevoli di altri frangenti: a mezzanotte stavamo ancora a spadellare la pasta e i brindisi poi sono proseguiti con gran piacere e rilassatezza fino alle 4!
Bambini e bestie però richiedono di rientrare presto nei ranghi...





E dunque, finalmente ed ufficialmente, dico:
Benvenuti, nel 2011, al Civico 54. Attenzione al cane.
;-)


Per la linea telefonica stiamo lavorando per voi...
(Vi pare possibile che nel nostro paese i tecnici telecom per parlare con la centrale debbano usufruire dello stesso numero che usiamo noi clienti e stiano in attesa come noi una vita prima di parlare con un operatore?)
Auguri.