Potrebbe forse ricordare un po' la torta di riso reggiana, ma i puristi potrebbero inorridire.
Più semplicemente potreste scandalizzarvi tutti all'idea che abbia acceso il forno in questi giorni, ma oggi la temperatura esterna lo consentiva ed avevo voglia di una torta un po' cremosa, ma semplice e naturale, da mangiare fredda da frigo (buonissima dopo una notte di riposo), così è nata questa, che strizza un po' l'occhio al risolatte alla vaniglia.
(Potrete cuocerla di notte per evitare l'eccesso di calore e realizzarla anche in versione interamente vegan*).
(Potrete cuocerla di notte per evitare l'eccesso di calore e realizzarla anche in versione interamente vegan*).
150 gr di riso bio semintegrale
1000 gr di latte vegetale non zuccherato (io ho usato metà riso e metà soia)
120 gr di succo d'agave o malto di riso
3 cucchiai di sciroppo d'acero
la buccia grattugiata di un limone non trattato
2 cucchiai colmi di farina di riso
un uovo (*credo si potrebbe omettere tranquillamente aggiungendo un cucchiaio in più di farina di riso)
un bacello di vaniglia
un cucchiaio di rhum (facoltativo)
un pizzico di sale
Sciacquare il riso semintegrale per eliminare eventuali impurità e scolarlo bene.
In una casseruola versare riso e latte, i semini di vaniglia e un pizzico di sale e far cuocere lentamente secondo le indicazioni fornite dalla confezione di riso (per me 25 min).
Lasciar raffreddare e riposare per almeno due ore.
Accendere il forno a 180° (statico).
Dolcificare il composto di latte e riso con gli sciroppi (aumentando o diminuendo secondo il gusto) ed unirvi la scorza del limone grattugiata.
Unire anche l'uovo intero mescolando bene e la farina di riso.
Versare in uno stampo apribile ben oliato ed infarinato e cuocere per 45-50 minuti.
Dorare in superficie per qualche minuto sotto il grill.