Qualcuno di voi forse aveva letto questo mio vecchio post qui
Perchè lo cito nuovamente, vi chiederete.
Mi è accaduto di recente di conoscere Stefania, autrice del bel blog PianoB .
La cosa buffa è che Stefania ed io siamo nate nella stessa zona, cresciute tra le stesse montagne, le nostre case d'origine distano 15 minuti di macchina, ma non c'eravamo mai viste nè parlate prima d'ora. Solo grazie a curiosi giri in rete è accaduto che ci cercassimo e ci incontrassimo a quattr'occhi, proprio ora che i km che ci distanziano sono ben di più.
Lei conosce bene il giapponese e lo usa egregiamente per motivi professionali. La invidio molto, poichè il mondo nipponico mi affascina per più di un motivo... così, tra le altre chiacchiere, mi sono ricordata di una cosa e le ho chiesto una cortesia.
Perchè lo cito nuovamente, vi chiederete.
Mi è accaduto di recente di conoscere Stefania, autrice del bel blog PianoB .
La cosa buffa è che Stefania ed io siamo nate nella stessa zona, cresciute tra le stesse montagne, le nostre case d'origine distano 15 minuti di macchina, ma non c'eravamo mai viste nè parlate prima d'ora. Solo grazie a curiosi giri in rete è accaduto che ci cercassimo e ci incontrassimo a quattr'occhi, proprio ora che i km che ci distanziano sono ben di più.
Lei conosce bene il giapponese e lo usa egregiamente per motivi professionali. La invidio molto, poichè il mondo nipponico mi affascina per più di un motivo... così, tra le altre chiacchiere, mi sono ricordata di una cosa e le ho chiesto una cortesia.
Questo ideogramma, (di cui parlavo nel post sopracitato) è rimasto nel mio cuore per i motivi che già scrissi allora. Se pur segno indelebile, nel tempo però ne ho perso involontariamente il significato letterale della grafia.
Stefania mi ha ri-spiegato dunque che l'ideogramma con cui talvolta mi firmo (qui ad esempio) è kokoro, 心 che in giapponese significa "cuore" ma allo stesso tempo anche anima, animo, spirito, pensiero, idea.
Insomma, quattro brevi tratti per un significato profondo, ha aggiunto.
Mi sono dunque chiesta se non fosse una firma troppo ambiziosa, ma so per certo di aver vissuto allora una splendida esperienza che desidero tenermi stretta, mettendolo ora nero su bianco anche qui.
Non poteva che essere un contatto di cuore a farla riaffiorare con grande emozione. Grazie Stefania!
Kokoro, mi ha detto, è inoltre il titolo originale di un romanzo giapponese che mi ha consigliato:
"Il cuore delle cose" di Natsume Soseki (vedi qui)
Cobrizo questa settimana sta finalmente traslocando, percui la lettura trova spazio in questi dì solo... in robusti scatoloni, ma mi fido del suo consiglio e, mentre io ne rimando la lettura a momenti più tranquilli, ho pensato intanto di girarlo anche a voi, che forse ve ne state in panciolle.
The shape of my heart...
In questi giorni di totale confusione in ogni cm quadrato che mi circonda, non sto più nella pelle per il nostro trasferimento, ma mi sento disorientata e in procinto di una forte scissione...
... But that's not the shape of my heart...
Oggi, guarda caso, sono nati questi: