martedì 19 maggio 2015

La strada del cibo... tra mare e montagna.

Potrebbe sembrare l'incipit di una fiaba:
c'era una volta una valle incantata, verde e ricca, a metà tra laguna veneziana e Dolomiti.
In questa conca è avvenuto l'incontro di due amiche, l'una che scrive e ricerca e l'altra che disegna e fotografa.
Sono così seguite (e seguiranno ancora) passeggiate, chiacchiere, ricerche e sperimentazioni tra gente di mare e di montagna, come noi due.

Chi mi segue in Facebook forse già lo sa, ma ora trovo il tempo per raccontarlo anche qui.
Non è la prima volta che Elisabetta Tiveron mi coinvolge piacevolmente in un progetto interessante (vedi qui).

Questa volta insieme stiamo dando vita invece ad un un libro per Kellermann editore, nella collana che rientra nel progetto La strada del cibo:
nel viaggio il cibo diventa di volta in volta filo d'Arianna, parola chiave, trait d'union, mezzo per conoscere e comprendere, per raccogliere e raccontare storie. 





Ci sono freschi germogli e talvolta ancora un po' di foschia sul nostro sentiero, esattamente come in queste foto della foresta del Cansiglio,





ma il materiale a poco a poco prende forma, tra un boccone e uno schizzo...





(di quest'ultima foto non mi prendo merito: è di Giacomo, il mio bambino)



mercoledì 13 maggio 2015

L'equilibrista




L’équilibriste tout seul,
c’est pourquoi je l’ai dessiné
Avec des yeux tout ronds, tout tristes
Et de grosses larmes qui glissent

Sur son visage enfariné.

(M. Carême)