mercoledì 7 gennaio 2009

Una finestra



Ecco un’altra finestra,
dove ancora non dormono.
Forse – bevono vino,
forse – siedono così.
O semplicemente – le due
mani non staccano.
In ogni casa, amico,
c’è una finestra così.
Né candele né lampade hanno acceso il buio:
ma gli occhi insonni.
Grido di distacchi e d’incontri:
tu, finestra nella notte!
Forse, centinaia di candele,
forse, tre candele…
Non c’è, non c’è per la mia
mente quiete.
Anche nella mia casa
è entrata una cosa come questa.
Prega, amico, per la casa insonne,
per la finestra con la luce.


Marina Cvetaeva






8 commenti:

  1. che bellissima poesia, perfetto accompagnamento per questa immagine. Buon anno appena cominciato!

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  2. la finestra affaccio sul mondo,
    luce ombra c'est la meme chose,
    è l'esserci che conta

    ciao cobrizoperlaramata!
    buona vita per te nel 2009!

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  3. Pittura e poesia ottimo inizio per il nuovo anno!

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  4. Bentornata cara Cobrizo, ti trovo ancora più brillante del solito,
    Buon 2009 L.

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  5. ciao Francesca, benritrovata anche a te! come stai?

    Papavero, Fastidiosa: brillante non particolarmente... sto ripulendo l'ossido... sono reduce da una due gg di nausea e febbre niente male. ;-)

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  6. l'amore che veglia, una luce che non si spegne mai... a questo mi fa pensare.

    rimettiti :)

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  7. finestre illuminate nella notte.

    massima, massima seduzione.

    promessa di orchi, come ognuno sa, ma anche di vite in caldo movimento. speranza di un rifugio luminoso.

    cosa c'è di più desolante di un villaggio, di una strada in cui tutte le finestre sono chiuse e buie?

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  8. adoro marina zvetaeva! E mi piace tantissimo il tuo blog. Complimenti..
    sciopina

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