venerdì 14 gennaio 2011

Occhio alle orecchie!

Questa ve la devo proprio raccontare.
A qualcuno di voi ho già detto che, nonostante i tanti realizzati e spediti, raramente indosso orecchini di Cobrizo.
Non so dire il perchè, benchè mi piacciano e confezioni davvero la maggior parte di essi come fossero proprio per me stessa.
Forse per non affezionarmi alle cose che faccio e avere poi difficoltà a lasciarle andare... o forse anche per il fatto che fino a poco tempo fa avevo i capelli decisamente lunghi e ora li ho tagliati decisamente corti e quindi sono cambiate le proporzioni, ma inoltre pure perchè non ho sempre la pazienza di metterli, toglierli, rimetterli...
Dunque indossavo il più delle volte un paio di brillanti che mi ero acquistata con somma soddisfazione con quanto guadagnato dalla vendita dei miei primi quadri, anni fa.
Ci potevo dormire e fare la doccia, andare dal parrucchiere e dalla mia adorata shiatsura, senza il minimo impiccio.
Io sono disordinata, ebbene sì, ma non ho mai perduto cose di valore. Mai, fino a quando un mese fa ho perso LORO! I miei "punti luce", come un monito appeso alle orecchie che mi ricordava di non mollare i pennelli.
Colmo dei colmi, no?

Li ho cercati, ma neppure sinceramente dappertutto, confidando che le cose, in fondo, non si smarriscono, ma cambiano solo posto.
E quando ormai non ci speravo più ed ero pure andata in gioielleria per vederne e provarne un paio analogo, ecco, magia, li ho trovati!
Erano in uno dei "loro" posti più sicuri ed usuali, ma non li "vedevo" proprio.

Tutto questo mi ha fatto ricordare anche una piccola cosa simpatica oltre a indurmi a tenere per me ed indossare più spesso qualche paia di orecchini di Cobrizo ;-) :
Ricordate che i pirati portavano un orecchino, no?
Oltre ad essere una dimostrazione della loro ricchezza, un simbolo di riconoscimento o un tentativo di catturare la luce nell'oscurità per farsi localizzare dai compagni, inconsapevolmente lo facevano, all'orecchio destro, con lo scopo di acuire la vista. Il centro del lobo rappresenta infatti la funzione visiva (vedi qui ).
Come ho sentito dall'esperienza di un omeopata ed agopuntore, anche alcuni casi di insonnia si sono scoperti dipendere da un piericing auricolare sul padiglione. Inserito infatti a livello del tubercolo di Darwin - l'ispessimento dell'elice dell'orecchio, il cordoncino esterno per intendersi (vedi qui) -, stimolava un punto nervoso centrale importante. Tolto il piercing, il paziente riacquistò un sonno regolare.
Pure alcuni casi di allergia hanno trovato soluzione con la rimozione del piercing alla sommità dell’orecchio.

Occhio alle orecchie, dunque! ;-D

E tu, Cobrizo, alza bandiera bianca, non una Jolly Roger e impara a tenere d'occhio il tuo disordine...




diaspro paesaggio e perle indiane



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12 commenti:

  1. Interessantissimo post, come sai io non ho il foro all'orecchio (infatti aspetto che tu ne "inventi" uno a clip tutto per me, piccolo piccolo, senza pendente ;-)

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  2. Belli! che soddisfazione ritrovare qualcosa che si era dato per perso

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  3. Mi hai fatto ricordare un paio di orecchini d'argento con turchese che avevo acquistato e poi "smarrito"... li cercati dappertutto e poi ho avuto l'occasione di tornare dove li avevo acquistati (a 400 km da casa!) e ne ho comprato un paio identico. Morale della favola? Appena tornata a casa ho ritrovato il primo paio in fondo a una borsa e ora ne ho due, ovvero quattro orecchini uguali!!!
    Sono i miei orecchini di "tutti i giorni"!
    Un abbraccio da non smarrire :-)

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  4. che post interessante! Io ho un piercing sul tubercolo di Darwin ma dormo che è una meraviglia, anzi ho il problema inverso, dormo troppo!! :D
    Complimenti per gli orecchini!

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  5. ti ho letto divertita, e mi son innamorata di questi orecchini!

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  6. Bellissimo racconto! Mai smarriti orecchini a coppia, solo singoli... Mi ritrovo una serie di gemelli spaiati che ogni tanto mi metto così :D

    Per quanto riguarda l'orecchino del pirata, invece ti racconto una storia olandese, triste ma pragmatica, del perché i pescatori del Mare del Nord porta(va)no un orecchino, e a volte anche parecchio grosso: se morivano in mare e il loro corpo ad un certo punto riusciva ad arrivare a riva, chi lo ritrovava poteva usare i soldi della vendita dell'orecchino per fargli un funerale...

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  7. Libera: hai mai pensato di farti fare i buchini?
    io me li sono fatta quand'ero grande.

    mumble mumble... ;-))

    Patrizia: grazie!

    Passiflora: davvero grande.

    Cri: sì, c'era una vocina che mi tratteneva... e questa volta l'ho ascoltata, fortunatamente

    Robs: ad ognuno il tubercolo che merita! ;-DD

    Francesca: oh, questo sì che mi fa doppiamente piacere

    Marina: ma che bella anche la tua storia! grazie di avere aggiunto questa nota di saggezza e dignità nordica.

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  8. un desiderio, vedere la faccia di cobrizo con almeno uno dei suoi orecchini:-)

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  9. anch'io sto aspettando che i miei orecchini di perle ricompaiano. speriamo bene.
    complimenti per i bellissimi lavori che sai fare! soprattutto ti invidio la pittura, antico amore di gioventù mai coltivato.
    ciao

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  10. grazie Luna nera.
    non disperare! per gli orecchini ma neppure per i pennelli: sei sempre in tempo... anch'io sono autodidatta.

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